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Santa Caterina, scuola inagibile. Genitori: “Ci hanno assicurato che riaprirà entro il 30 novembre”

Redazione 3

Santa Caterina, scuola inagibile. Genitori: “Ci hanno assicurato che riaprirà entro il 30 novembre”

Ven, 20/10/2023 - 09:40

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Con Ordinanza del Sindaco di Santa Caterina Vill.sa n. 47 del 17/10/2023, acquisita in pari data dall’Istituto Comprensivo Statale “Santa Caterina – Resuttano” (prot. N 4786) sono state sospese le attività didattiche svolte nel plesso “M. Capra” nei giorni 18-19-20 ottobre 2023.

L’azione è stata motivata da un sopralluogo del personale del settore Tecnico Comunale – Servizi LL.PP. – e del Comando dei VV.F. di Caltanissetta presso il plesso M. Capra, a seguito del quale i suddetti Organi dichiaravano che “Lo stato generale della copertura richiede un intervento urgente per evitare il ripetersi e l’aggravarsi dei danni ai locali sottostanti sottoposti al deterioramento di intonaco con seguente caduta di materiali dall’alto, e per proteggere la superficie non solo dall’acqua ma anche dal calpestio degli utenti occasionali che necessitano accedere alla copertura stessa. Preso atto che necessita intervenire senza alcun indugio con misure d’Urgenza atte a ripristinare le condizioni di sicurezza del plesso…”

L’estrema difficoltà di accettazione della soluzione inizialmente prospettata dall’Istituzione Scolastica per le famiglie (turnazione quindicinale delle classi in lezioni antimeridiane e pomeridiane, comunicata con meno di 24 ore di anticipo), la mancata cronica programmazione di interventi strutturati sugli edifici scolastici, l’iniziale difficoltà di dialogo con l’Amministrazione comunale ha indotto la costituzione di un Comitato di Genitori. Dopo poche ore dalla comunicazione ufficiale che stabiliva la turnazione, i genitori in massa si sono recati prima a scuola e successivamente in Comune, per esprimere il loro dissenso e proporre soluzioni più rispettose degli alunni e delle famiglie, avvertendo della messa in opera di azioni dissuasive di gruppo (cortei, coinvolgimento dei media, ecc.)

L’Amministrazione comunale, dopo aver riscontrato l’assenza di sedi idonee ad accogliere le classi sfollate in tempi brevi, dopo l’ennesima riunione con i genitori, ha formulato la seguente proposta:

1. Lunedì 23 ottobre la scuola riaprirà tutta al plesso Don Bosco con la turnazione. La suddetta turnazione è stata però invertita, la mattina andranno a scuola i bambini della primaria e il pomeriggio i bambini della secondaria. Tale turnazione avverrà fino alla data massima del 30 ottobre. Si richiede, pertanto, ai genitori il sacrificio di una sola settimana (o al massimo due, considerando il ponte dei morti). Questo è il tempo massimo che l’amministrazione richiede per poter far puntellare i soffitti del piano inferiore, demolire il soffitto incriminato e isolare il cantiere dal resto della struttura.

2. Dal 31 ottobre la scuola Michele Capra, previa certificazione e assunzione di responsabilità del tecnico incaricato, riaprirà con lo stesso numero di aule che c’erano in precedenza, cioè prima della chiusura.

3. Da tale data a quella massima del 30 novembre l’amministrazione assicura per iscritto che saranno completati i lavori di totale rifacimento del tetto e che dal 1 dicembre tutte le classi comprese le prime elementari potranno ritornare al Michele Capra.

4. L’ amministrazione, dietro suggerimento dei genitori presenti, si assume anche l’impegno di stanziare nel prossimo bilancio le somme necessarie al rifacimento delle aule riguardanti il primo piano del plesso Don Bosco, attualmente e da tempo dichiarate inagibili, in modo che anch’esse possono tornare fruibili anche nell’eventualità di future emergenze.


5. I genitori hanno anche richiesto di fare il punto della situazione sui lavori attualmente in atto alla Zanella ed eventuali tempistiche di conclusione, ma l’amministrazione al momento non è in grado di dare tempistiche certe.

6. La Dirigente Scolastica, alla luce dell’impegno preso formalmente e per iscritto dall’amministrazione, si dichiara favorevole e fiduciosa nell’accettare tale proposta che richiederebbe a docenti, famiglie e bambini solo il sacrificio di una settimana, per la turnazione, e di tre/quattro settimane per le classi che dovrebbero convivere con i lavori.


L’ amministrazione di conseguenza ha chiesto l’annullamento della manifestazione programmata per sabato e i genitori presenti accettano, sottolineando che la manifestazione al momento è annullata “in fiducia”.I genitori presenti, infatti, ricordano all’amministrazione che seguiranno costantemente l’evolversi della situazione da qui al 30 ottobre prima e al 30 novembre dopo, augurandosi che non sia necessario rivedersi, né in forma pacifica né in forma meno pacifica, qualora le promesse fatte venissero disattese.

“Nonostante siamo consapevoli che questa non è la vittoria che volevamo e che qualcuno potrebbe essere deluso, era necessario mostrare un minimo di fiducia e collaborazione a tempo determinato viste le date ravvicinate proposte. Fermo restando che il comitato spontaneo rimane attivo e terrà costantemente informati i genitori dell’evolversi della situazione, vi chiediamo collaborazione e comprensione. In conclusione, alla luce di quanto detto sopra, la manifestazione di sabato è rinviata; ma ribadiamo con fermezza che, qualora le promesse messe nero su bianco, rilette ai presenti e a breve accessibili a tutti sul sito del Comune (come da dichiarazione degli amministratori), venissero disattese, la nostra protesta ripartirà più feroce di prima” è la conclusione del Comitato genitori.

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