Blitz antidroga ad Avola, in provincia di Siracusa. E’ stata battezzata “Gemini” l’operazione della polizia di Stato: sei gli arresti per spaccio presso le case popolari di via Santa Lucia e via Boccaccio, quattro in carcere e due ai domiciliari per produzione, traffico e detenzione di sostanze stupefacenti o psicotrope aggravato, per avere, in concorso tra loro, organizzato relativa attivita’ di approvvigionamento, suddivisione in dosi e spaccio di cocaina ed eroina. Un sistema che funzionava h24 e con veri e propri turni di lavoro.

Inoltre, i vertici si servivano anche del contributo di pusher che assicuravano la loro attivita’ in fasce orarie predeterminate e percependo una remunerazione fissa giornaliera. Una piazza di spaccio in cui sono state riscontrare piu’ di 150 cessioni giornaliere con profitti di diverse decine di migliaia di euro, e sottoposta al controllo di due persone: uno gestiva lo spaccio di cocaina, il secondo di eroina. La cessione della cocaina avveniva, nelle fasce orarie diurne, attraverso un pusher di fiducia con l’incarico di smerciare lo stupefacente tra le 8 e le 20 (domeniche escluse). Pertanto, ogni mattino, prelevava lo stupefacente all’interno della palazzina adiacente, lo nascondeva sotto piccoli depositi di terra presenti ai bordi di un muro perimetrale, in attesa dell’arrivo degli assuntori. Il ‘servizio’ era assicurato anche nelle fasce orarie notturne e nei giorni festivi da un’altra persona, facendo si’ che fosse garantito l’approvvigionamento agli assuntori 24 ore su 24 e 7 giorni su 7. Il pusher arrestato veniva sostituito prontamente.