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Sisma Turchia-Siria. Miracolo: salvato bebè di 7 mesi dopo 140 ore

Redazione

Sisma Turchia-Siria. Miracolo: salvato bebè di 7 mesi dopo 140 ore

Dom, 12/02/2023 - 09:48

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Un bambino di 7 mesi è stato estratto dalle macerie nel sud-est della Turchia, secondo quanto riferito domenica dall’emittente statale Trt.

I soccorritori sono riusciti a salvare il bambino da un edificio crollato nella provincia di Hatay dopo 140 ore. Si erano accorti del bambino quando lo avevano sentito piangere. Un uomo di 35 anni è stato salvato nella stessa provincia dopo essere rimasto intrappolato sotto le macerie per 149 ore, secondo l’emittente.

Terremoto Turchia: bilancio si aggrava, 28 mila morti

A distanza di ormai quasi una settimana continua ad aggravarsi il bilancio provvisorio delle vittime del Terremoto in Turchia e Siria, che ha ormai superato i 28 mila morti, secondo i numeri forniti dai due Paesi. Il capo dei soccorsi delle Nazioni Unite, Martin Griffiths, ha detto di aspettarsi che i dati sulle vittime raddoppino.

E intanto, le preoccupazioni per la sicurezza hanno portato alla sospensione di alcune operazioni di aiuto e dozzine di persone sono state arrestate per saccheggio o tentativo di furto ai danni delle vittime, secondo i media statali turchi.

Terremoto Turchia: edifici fuori norma: arrestati costruttori

Nel mezzo delle polemiche sui soccorsi post sisma, il governo turco stringe la rete sui costruttori: per il New York Times, sono oltre 100 le persone arrestate nelle province colpite dal Terremoto di lunedi’, col ministero della Giustizia che ha ordinato ai funzionari locali di istituire ‘Unita’ investigative sui crimini di Terremoto’.

Secondo quanto riferito ufficialmente dalla polizia turca, solo ieri sono state arrestate 12 persone, tra cui anche degli appaltatori, in merito al crollo di intere palazzine nelle province sud-orientali di Gaziantep e Sanliurfa.

Il dicastero della Giustizia ha anche ordinato di nominare pubblici ministeri per formulare accuse penali contro tutti i “costruttori e responsabili” di edifici che, a quanto e’ emerso, non rispettavano gli standard di legge, varati dopo un simile disastro avvenuto nel 1999.

In tutta la zona del Terremoto, i residenti hanno espresso indignazione per quelli che hanno definito costruttori corrotti, responsabili agli occhi della popolazione del peggior disastro della Turchia in quasi un secolo. Secondo le informazioni ufficiali da Ankara, 12.141 edifici sono stati distrutti o gravemente danneggiati dal sisma di magnitudo 7,8.

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