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Caltanissetta. Oscar Aiello (Lega): “Non basta spostarsi dalla maggioranza al gruppo misto per prendere le distanze dal M5S, aspettiamo segnali di ravvedimento”

Redazione 1

Caltanissetta. Oscar Aiello (Lega): “Non basta spostarsi dalla maggioranza al gruppo misto per prendere le distanze dal M5S, aspettiamo segnali di ravvedimento”

Mer, 01/02/2023 - 09:47

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CALTANISSETTA. Dopo la fuoriuscita dal M5S di Caltanissetta di altri 2 Consiglieri Comunali, rimasti pertanto solo in 10 a sostegno della Giunta Gambino, così interviene il Capogruppo della Lega, Oscar Aiello:

“Non basta spostarsi dalla Maggioranza al Gruppo Misto per prendere le distanze dal M5S, aspettiamo adesso segnali di reale ravvedimento dai colleghi Matta e Schirmenti, che accogliamo con piacere tra i banchi dell’Opposizione. Con loro la Minoranza potrà essere davvero incisiva nel breve fine mandato che rimane a disposizione, ma è alle nuove elezioni che occorre iniziare a pensare.

Dopo le disastrose amministrazioni comunali del 2014 e del 2019, rispettivamente civica di centrosinistra e grillina, occorre riaffermare il primato dei partiti. E nell’attuale contesto politico, con la sinistra fuori dai giochi ed un M5S smascherato e ridimensionato, i partiti di centrodestra hanno una pesante responsabilità: stare uniti per dare a Caltanissetta un’Amministrazione Comunale in sintonia ed in linea con il Governo nazionale e quello regionale”.

Secondo il Capogruppo della Lega il modello da seguire è quello delle ultime amministrative di Palermo, dove una grande coalizione di centrodestra ha determinato la vittoria di Lagalla al primo turno.

“È ormai provato che quando il centrodestra è compatto il successo è a portata di mano, vedasi anche le ultime elezioni nazionali e regionali siciliane” – afferma il Consigliere leghista, che aggiunge: “Basta invece la defezione di un solo partito per determinare il ballottaggio, dove a Caltanissetta storicamente il centrodestra perde e ciò è avvenuto per errori che tutti, nessuno escluso, abbiamo commesso. Adesso è arrivato il momento di chiedere scusa agli elettori di centrodestra e di voltare pagina”.

Per Oscar Aiello, che fa anche parte della Direzione regionale della Lega, la via maestra da seguire è dunque quella della saggezza e dell’unione. “L’unico obiettivo per le amministrative del 2024 dovrà essere l’unità del centrodestra per chiudere la partita subito” – afferma Aiello, che aggiunge: “Per evitare il ballottaggio occorre che ogni partito sia portatore di buon senso, tenendo a bada eventuali legittime ambizioni personali, evitando dannosi passi avanti”.

“La Lega – dice l’attuale Capogruppo al Comune – è un partito di Governo, che esprime il Vice Premier ed il Vice Presidente della Regione, è protagonista a Roma e a Palermo, sarà protagonista anche a Caltanissetta con uomini e donne pronti ad assumere responsabilità amministrative, ma non è il momento di parlare di nomi”.

Oscar Aiello, con atteggiamento moderato, distensivo e conciliante, prova a suggerire la rotta da seguire: “Occorre innanzitutto un incontro tra i partiti di centrodestra, seduti al più presto ad un tavolo per dialogare a condizioni di pari dignità (nessun partito è in grado di vincere da solo, ma ognuno potrebbe determinare la sconfitta). Urge però fare presto per non partire in ritardo, che vorrebbe dire rincorrere gli avversari, regalandogli vantaggio competitivo. Secondo step sarà fissare i paletti per determinare il perimetro della coalizione, poi iniziare tutti insieme la stesura del programma coinvolgendo i cittadini e solo per ultimo – puntualizza Aiello – si dovrà discutere non del singolo nome del candidato Sindaco, ma dei nomi dell’intera Giunta. Se vogliamo vincere a primo turno, oltre a presentarci uniti, dobbiamo essere credibili ed ispirare fiducia per portare alle urne più elettori possibili. Altro passaggio fondamentale – conclude Oscar Aiello – sarà aprire al civismo, il centrodestra dovrà essere inclusivo coinvolgendo eventuali liste civiche, che andranno valorizzate e coinvolte nella squadra di governo, che dovrà essere composta principalmente da persone politicamente esperienti e radicate sul territorio”.

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