“Faccio brutti pensieri: la destra becera si è compattata a partire da Palermo, col candidato Roberto Lagalla, ora sindaco, sostenuto da Totò Cuffaro e Marcello Dell’Utri. E ora lo è anche alle Politiche e alle Regionali con Renato Schifani”.
Intervistato da Il Fatto Quotidiano, Leoluca Orlando rompe il silenzio seguito alla fine del lunghissimo mandato di sindaco e presenta il conto, anche al Pd parlando di una: “irresponsabile gestione del partito siciliano e anche a livello nazionale: già dal 26 settembre i vertici dovranno spiegare”.
In Sicilia Pd e M5S hanno deciso di consegnare la Regione a Schifani rompendo? Chi ne ha responsabilità secondo lei? “La politica dei diritti, le enormi risorse legate al Pnrr, la lotta alla mafia: tutto sacrificato a logiche da ‘cani i mannara’. Letta, Conte e ci metto anche Calenda, mi devono spiegare se sono contro la mafia e per i diritti: se, come credo, lo sono, perché dividersi? Potevamo essere impegnati sullo stesso fronte, temo che molti saranno spinti a non votare per rabbia o rassegnazione. Ci sono le condizioni per una tempesta perfetta. Le responsabilità sono di tutti”.