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Caltanissetta, Montagnino: “Le candidature indipendenti indeboliscono il nostro partito”

Giuseppe Scibetta - La Sicilia

Caltanissetta, Montagnino: “Le candidature indipendenti indeboliscono il nostro partito”

Lun, 22/08/2022 - 10:59

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Saranno ore molto impegnative per quasi tutti i responsabili dei partiti che, in vista delle elezioni nazionali per il rinnovo della Camera dei Deputati del Senato previsto il prossimo 25 settembre, devono presentare le liste entro stasera alle ore 20 nelle sedi delle cancellerie.

C’è invece ancora un margine di tempo- sino a venerdì, 26 agosto- per la presentazione delle liste riguardanti le elezioni – previste sempre per il 25 settembre – per il rinnovo dell’assemblea regionale siciliana.

Ma non mancano già da ora le polemiche l’interno e partiti.

L’ex Sottosegretario Antonio Montagnino, del Partito Democratico, ieri ha commentato con un certo disappunto la scelta della terna dei candidati che nella nostra provincia “correranno” per un seggio a Palazzo dei Normanni, che include l’attuale segretario provinciale Peppe Di Cristina di Gela, l’ex assessore comunale di San Cataldo Marco Andaloro e, in ultimo, quella della professoressa Marina Castiglione, candidata come indipendente.

“È certamente un grave errore non soltanto politico – sostiene l’ex parlamentare – considerare come un fatto privato la scelta delle candidature alle elezioni, sciogliendo i nodi con colpi di mano da parte di qualche “potente di turno” del partito o presunto tale.

L’errore rischia di diventare irreparabile, provocando disimpegno se non addirittura ostilità quando le scelte ricadono non già su iscritti, militanti e dirigenti impegnati a sostenere le ragioni il nostro partito, e ad ampliare il consenso ma addirittura su chi, come nel caso la professoressa Marina Castiglione, in plurimi ruoli politici non ha mai manifestato simpatia o adesione nei confronti del PD da cui oggi viene inopinatamente candidata sia all’ARS che al Senato.

Anzi il suo atteggiamento politico è risultato sempre ostile con irriducibile avversione – sottolinea ancora il senatore Montagnino-. Temo per altro che la candidatura di indipendenti in indeboliscano un partito come il PD che, se non identitario, ha bisogno di legami forti e convinti che appartengono molti aderenti.

Comunque vada questa vicenda elettorale, penso che il Partito Democratico debba riflettere su se stesso livello nazionale, ma soprattutto il regionale e provinciale. In particolare nel capoluogo il PD non può essere considerato “terra di nessuno” ed essere capace, con un opportuno commissariamento, di eliminare l’anomalia dei quattro anacronistici circoli”.

È stata invece costretta a rinunciare alla propria candidatura all’ARS per motivi burocratici la candidata scelta a Caltanissetta dal Movimento 5 Stelle, che è l’avvocato Rosalba Castiglione, ex assessore comunale a Roma all’epoca del sindaco Virginia Raggi.

Un’autentica “mazzata” per i “5 stelle” della nostra provincia, che puntano soprattutto sulla rielezione del deputato regionale uscente Nuccio di Paola, originario di Gela, attuale portavoce dei “grillini” siciliani. Infatti senza una candidata di rilevante “peso” politico (e soprattutto elettorale) diventa più difficile la possibilità che alla lista venga attribuito almeno un seggio, dopo che – in occasione delle ultime elezioni regionali – oltre allo stesso Di Paola venne abbondantemente suffragato da un elettorato anche l’attuale Sottosegretario Giancarlo Cancelleri.

Infine la dottoressa Federica Giorgio – laureata in Economia e Direzione aziendale anche Scienze del turismo – ha fermato ieri che da Emma Bonino, di “Più Europa”, è stata inserita al primo posto della lista plurinominale nel collegio Sicilia 1-02 che comprende le province di Caltanissetta, Agrigento e Trapani e anche quello della Lombardia-Milano 2-01.

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