CALTANISSETTA. Casa Rosetta ha appena inaugurato un Centro di ascolto intercittadino per le dipendenze patologiche a San Giovanni Gemini, in provincia di Agrigento, nei locali messi a disposizione dall’arciprete della Chiesa Madre don Luca Restivo e che ospitano pure la Caritas.

Il Centro, intitolato “Pozzo di Sicar” (citazione dal vangelo: il luogo dove Gesù incontra la Samaritana) si rivolge a persone con problemi di abuso di sostanze come droga e alcol o a persone che si trovano a fronteggiare situazioni di vulnerabilità sociale e/o fragilità esistenziale; è aperto quindi anche a persone con problemi di gioco d’azzardo, ludopatia, a persone con problemi di “nuove dipendenze” quali shopping convulsivo, dipendenze tecnologiche, affettive, sessuali, isolamento dalla vita sociale. Il Centro di ascolto, aperto anche ai familiari e agli amici di chi soffre le problematiche suddette, è gratuito.

All’evento sono intervenuti il sindaco di San Giovanni Gemini, Carmelo Panepinto, il vicesindaco di Cammarata Aurelio Imbornone, l’arciprete di Cammarata, don Antonio Cipolla, la responsabile territoriale del servizio di salute mentale dell’Asp Maria Margagliotta, il responsabile diocesano dalla Caritas don Valerio Landri.
Per Casa Rosetta è intervenuto il presidente Giorgio De Cristoforo che ha detto: “Con il nuovo centro di ascolto vogliamo testimoniare concretamente l’impegno della nostra associazione come costruttrice di relazioni con il prossimo; Casa Rosetta è una struttura di servizio al territorio, un affiancamento e un sostegno alle persone che soffrono”.
L’apertura del Centro è stata preceduta da numerosi incontri di formazione rivolti ai volontari e curati dai professionisti di Casa Rosetta: le psicologhe Emanuele Cutaia e Daniela Rando, la sociologa Bernadette Arcarese, gli educatori Nino Amico e Antonio Urriani. Il gruppo di volontari, che comprende due medici in pensione e due insegnanti, è presieduto da Piera Reina.

