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Serradifalco. Il Comune ha dato la propria disponibilità alla Prefettura per trasformare Villa Leonardo in centro di accoglienza per profughi ucraini

Redazione 1

Serradifalco. Il Comune ha dato la propria disponibilità alla Prefettura per trasformare Villa Leonardo in centro di accoglienza per profughi ucraini

Gio, 12/05/2022 - 07:20

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SERRADIFALCO. Nella Relazione annuale dell’attività svolta dall’amministrazione comunale a corredo del Programma triennale delle Opere pubbliche 2021/2023 recentemente approvato in Giunta e consiglio, l’assessore comunale Rosario Ristagno ha reso noto che il Comune ha dato la propria disponibilità alla Prefettura di Caltanissetta al fine di un utilizzo della Villa San Leonardo che si trova in contrada Chiarello – Falbaccari (bene confiscato alla mafia in via definitiva) per accogliervi i profughi di guerra provenienti dall’Ucraina.

In precedenza era scaduto il vincolo decennale con il quale la stessa struttura era stata affidata a Casa Famiglia Rosetta. In particolare, l’assessore Ristagno ha confermato che l’amministrazione comunale sta lavorando anche su alcuni progetti a seguito di avviso dell’Agenzia per la coesione territoriale volti alla valorizzazione di beni confiscati.

La villa era stata confiscata con sentenza passata in giudicato in quanto ritenuta provento di attività illecita ed affidata dalla Prefettura al Comune di Serradifalco che, a sua volta, l’aveva concessa all’associazione Casa Famiglia Rosetta del compianto don Vincenzo Sorce con gestione affidata all’Associazione Terra Promessa per farne un centro per il recupero e la prevenzione di ogni forma di dipendenza. Ora, il bene confiscato alla mafia, che nel frattempo, dopo essere stato affidato in uso gratuito per 10 anni all’Associazione Casa Famiglia Rosetta Onlus per scopi sociali è stato restituito, appare pertanto destinato a diventare un centro di accoglienza per i profughi di guerra provenienti dall’Ucraina.