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Agroalimentare: Coldiretti, volano consumi di gelato ma aumentano i prezzi

Redazione

Agroalimentare: Coldiretti, volano consumi di gelato ma aumentano i prezzi

Dom, 15/05/2022 - 10:01

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Balzo dei consumi di gelato con l’arrivo del grande caldo nel primo vero anticipo di estate del 2022, nonostante un aumento dei prezzi che sfiora il 10 per cento a livello nazionale. E’ quanto afferma la Coldiretti sulla base degli ultimi dati Istat su uno dei prodotti piu’ amati da italiani e stranieri, che pero’ sconta l’impennata dei costi per l’energia e le materie prime usate nelle preparazioni, dallo zucchero (+6 per cento) al latte (+7 per cento) fino alle uova (+9 per cento).

Un cambiamento nelle abitudini alimentari provocato – sottolinea la Coldiretti – dall’innalzamento repentino della colonnina di mercurio sull’Italia con temperature superiori ai 30 gradi dopo un mese di aprile segnato da temperature inferiori di 0,35 gradi rispetto alla media storica del periodo, secondo l’analisi della Coldiretti su dati Isac Cnr. L’impulso positivo al settore – spiega Coldiretti – arriva dopo che il gelato italiano, lo scorso anno, ha registrato una crescita del 19,5 per cento rispetto a quello precedente, per un valore di 2,3 miliardi di euro.

Una corsa che – continua la Coldiretti – si spera di continuare con il ritorno dei turisti, anche stranieri, nell’estate 2022 segnata dal superamento delle restrizione della pandemia Covid.

 A pesare sulla produzione e’ pero’ il balzo dei costi di energia e materie prime per il conflitto in Ucraina che – sottolinea la Coldiretti – sta penalizzando fortemente le 39 mila gelaterie nazionali che danno lavoro a 75 mila persone. Nelle gelaterie italiane – sottolinea la Coldiretti – vengono utilizzati ben 220 milioni di litri di latte, 64 milioni di chili di zuccheri, 21 milioni di chili di frutta fresca e 29 milioni di chili di altri prodotti durante l’anno, con un evidente impatto sulle imprese fornitrici impegnate a garantire ingredienti di qualita’.

Negli ultimi anni si e’ registrato un vero e proprio boom delle agrigelaterie artigianali che garantiscono la provenienza della materia prima dalla stalla alla coppetta. Una spinta che ha favorito la creativita’ nella scelta di ingredienti che valorizzano i primati di varieta’ e qualita’ della produzione agroalimentare nazionale, dal gusto di basilico fino al prosecco. Nelle agrigelaterie – continua la Coldiretti – e’ particolarmente curata la selezione degli ingredienti che sono rigorosamente freschi, con gusti a “chilometri zero”, perche’ ottenuti da prodotti locali che non devono essere trasportati con mezzi che sprecano energia ed inquinano l’ambiente.

In epoca moderna – conclude la Coldiretti – la storia del gelato risale alla prima meta’ del XVI secolo nella corte medicea di Firenze, con l’introduzione stabile di sorbetti e cremolati nell’ambito di feste e banchetti. Anche se fu il successo dell’export in Francia a fare da moltiplicatore globale. Fino all’apertura della prima gelateria a New York nel 1770 grazie all’imprenditore genovese Giovanni Bosio. 

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