Salute

Caltanissetta, villaggio Santa Barbara: Nonna Maddalena soffia su cento candeline

Donatello Polizzi

Caltanissetta, villaggio Santa Barbara: Nonna Maddalena soffia su cento candeline

Mar, 25/01/2022 - 09:40

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CALTANISSETTA – Torta e spumante in casa di Nonna Maddalena. Nel Villaggio Santa Barbara, a Caltanissetta, per la famiglia Castronovo avranno inizio i festeggiamenti del compleanno di nonna Maddalena. Nonostante la pandemia da Covid 19, il 23 gennaio, non sono passati inosservati i suoi cento anni. Un secolo di vita vissuto interamente.

Mentre la scienza si interroga su elisir di lunga vita e propone innovative ipotesi alimentari, il segreto della nonnina di Santa Barbara sta forse nel suo stile di vita, sano e dedicato da sempre agli affetti della famiglia. Maddalena Lauria, nata a Palma di Montechiaro in provincia di Agrigento, il 23 gennaio del 1922, volle andare in sposa a soli quindici anni dopo la classica fuitina con Girolamo Castronovo, classe 1917.

Maddalena ha messo al mondo dieci figli, cinque femmine e cinque maschi. Oggi accanto a lei si contano ventiquattro nipoti, trentasette pronipoti e quattro trisnipoti, in tutto sono sessantacinque. Una grande famiglia. Dopo i primi anni vissuti a Palma Montechiaro, dove ha cresciuto da sola i primi quattro figli, senza la presenza del marito combattente nella seconda guerra mondiale, è stata testimone dello sbarco degli Alleati nel luglio del 1943, sul tratto di spiaggia compreso tra Gela e Licata. Nel 1947 segue il marito a Carbonia in Sardegna, operaio armatore (rinforzava le pareti delle gallerie per ľestrazione).

Alla chiusura dell’impianto, il trasferimento nel 1958 nella miniera di zolfo di Trabonella e nuova casa nel villaggio dei minatori a Santa Barbara. Dura e sofferta è stata la vita per la moglie di un minatore, ma con fortuna e grande felicità è riuscita a festeggiare le Nozze D’oro e le Nozze di diamante arrivando addirittura ai 77 anni di matrimonio.

È rimasta vedova nel 2014 e ha assistito purtroppo alla perdita di due dei suoi figli. Oggi la nonna vive a casa di uno dei suoi figli, e malgrado gli acciacchi, con ľ’aiuto del resto della famiglia vive abbastanza bene. Ancora tanti auguri cara nonnina ed altri cento di questi anni.