Salute

Caltanissetta, “Sicilia, Terra d’Amuri”: il musical giovedì 16 in scena al Margherita

Redazione 2

Caltanissetta, “Sicilia, Terra d’Amuri”: il musical giovedì 16 in scena al Margherita

Lun, 06/12/2021 - 17:39

Condividi su:

Fermarsi, ascoltare il silenzio che ci circonda, riflettere su ciò che si desidera, documentarsi, lasciarsi travolgere dalla curiosità e trasformare le energie in creatività.

Il Nisseno Nicola Baglivo, ha sfruttato il tempo a disposizione che durante il Lockdown del 2020 ha portato gli italiani a restare a casa per creare un Musical dedicato alla sua terra, la Sicilia. Un bisogno di evasione che ha permesso di generare “Terra d’Amuri”, una coreografia dove si narra come natura e tradizione si fondono insieme per esplodere in focose passioni.

E dopo mesi di studio, lavoro e prove adesso tutto è pronto per il debutto.

Giovedì 16 dicembre 2021, al teatro Regina Margherita di Caltanissetta la compagnia Sikania metterà in scena un musical che contamina la danza tradizionale siciliana con uno stile che si avvicina al Pop e al Modern. Saliranno sul palco Christian Limuti (Carmelo), Gloria Notarrigo (Rosa), Rosaria Marotta (Gramigna), Noemi D’Antoni (Etna), Giuseppe Giardina (Michele) e Marica D’Antoni (Sicilia).

I brani del musical saranno accompagnati dalle coreografie del corpo di ballo dell’associazione sportiva New Planet Dance di Caltanissetta.
Il corpo di ballo é formato dagli insegnanti Veronica Seminara (coreografa), Mattia Ognibene, Stefania Palmeri e Roberta Andaloro, e dai ballerini più esperienti dell’associazione Martina Cravagna, Rita La Paglia, Emanuel Orlando e Jessica Arcadipane.

Tema principale di questo spettacolo è l’amore in tutte le sue sfaccettature, dalla madre patria alle relazioni di coppia e quelle tra genitori e figli.

“Mi trovavo nella mia stanza ad ascoltare Nicuzza dei Tinturia e mi sono lasciato travolgere dalla fantasia – ha spiegato Nicola Baglivo autore e regista -. Questa canzone è diventata il filo conduttore di tutto il Musical che, partendo da una leggenda di cui si conosce poco, narra di personaggi dai nomi molto cari a noi siciliani”.

Liberamente ispirato alla leggenda della Principessa Sikania i ballerini porteranno sul palco i personaggi di Etna, Rosa, Gramigna e perfino Micheluzzu, un giovane il cui nome omaggia San Michele, patrono di Caltanissetta.

Fede e folklore racchiudono un unico messaggio: contrastare il male per fare vincere il bene. E se questo passa attraverso le note di un canto popolare o i passi di danza contemporanea tutto diventa più gradevole e armonico per lo spettatore.

Ostacoli, maledizioni e imprese eroiche, però, avranno una fine e, proprio come la più bella delle fiabe, anche questo musical terrò il fiato sospeso facendo chiedere allo spettatore se in effetti ci sarà un lieto fine.

“E’ importante non perdere la memoria storica del nostro repertorio musicale dialettale e lo possiamo fare soltanto riproponendolo ai giovani” ha concluso Nicola Baglivo.

Sono 9 i brani ri-arrangiati da Roberto Gallà che faranno da colonna sonora all’intero Musical.

Si tratta di “Nicuzza”, “Ciuri Ciuri”, “Brucia la terra”, “Mokarta”, “Si maritau Rosa”, “Mi Votu e mi rivotu”, “Cu ti lu dissi” e “Pirati a Palermu”.

La trama

La leggenda racconta di una bellissima bambina di nome Sicilia, nata in una nobile famiglia che viveva probabilmente nell’attuale Libano. Quando nacque un oracolo predisse che sarebbe stata uccisa entro il suo 15esimo anno di età dal mostro greco Levante. Così i genitori della principessa, per salvarle la vita, convinsero Sicilia a lasciare la sua terra d’origine appena ebbe compiuto 15 anni. I venti la spinsero verso una calda spiaggia, in una terra disabitata, dove trovò acqua e cibo per sopravvivere.
Col passare dei giorni, in preda allo sconforto provocato dalla solitudine, apparve all’improvviso un ragazzo che le raccontò la storia della terra su cui era approdata: la peste aveva ucciso tutti gli abitanti e lui era l’unico sopravvissuto.
Sicilia e il ragazzo si innamorarono e dalla loro unione nacque il popolo Siciliano che ripopolò quell’isola che fu ribattezzata proprio con il nome di Sicilia.

Per informazioni e prenotazioni contattare il 3807948801

Pubblicità Elettorale