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Mussomeli, domani torneo arco e balestra medievale al castello

Redazione

Mussomeli, domani torneo arco e balestra medievale al castello

Sab, 06/11/2021 - 13:45

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MUSSOMELI – Appuntamento da non perdere per gli appassionati di scene di vita medievale sabato prossimo al castello manfredonico-chiaramontano dove si svolgerà il 1° Campionato Regionale Assoluto  Arco eBalestra  Medievale.

Durante la giornata il maniero medievale tornerà ad animarsi. All’interno della scuderia saranno allestiti dei mercatini, animati da figuranti in abiti storici, mentre ai piedi del “Nido d’aquila fuso nella rupe”, si terranno le gare di arco e balestra a partire dalle 9.

La manifestazione è organizzata dall’associazione APD Antica Quercia Compagnia Arcieri e Balestrieri del castello di Enna, con la collaborazione della Proloco di Mussomeli, Aics Provincia di Agrigento, U.N.A.A.T Provincia di Caltanissetta, l Associazione Smile for live e l’Istituto Superiore “Virgilio”, col Patrocinio del Comune.

“Mussomeli –detto Paolo Pavone, presidente della compagnia arcieri e balestrieri- sarà la prima tappa regionale e grazie alla collaborazione con l’associazione Nazionale 1500 borghi Aics, organizzeremo altre tappe in quei Comuni che stanno aderendo ai borghi AICS e possiedono un castello, o si occupano di rivisitazione storica medievale. Sicuramente in estate si svolgerà anche una fase nazionale nel paese Manfredonico non escludendo la partecipazione della Lega Arcieri Medievali, storici rievocatori medievali che in Italia conta tantissime associazioni affiliate e tantissimi soci .”

Il castello di Mussomeli non è nuovo a simili manifestazioni, basti ricordare che anni addietro ospitò ai suoi piedi tanti appassionati di vita medievale che, con tende e costumi di epoca, montarono un campo base per un fine settimane e organizzarono tornei e duelli.

Anche la pro loco e la scuola ha fatto la sua parte, in particolare i liceali “Virgilio”, prima che il Covid facesse saltare ogni cosa, che indossando abiti medievali accoglievano i visitatori nell’ambito del progetto “Il castello di Mussomeli tra passato e presente/dai Chiaramonte ai Lanza”, li guidavano lungo le antiche sale e illustravano gli aspetti storici e i vari casati che dominarono questi sterminati feudi.

Non solo, venivano proposte anche delle rievocazioni storiche come la concessione del feudo da parte del re a Manfredi III Chiaramonte, (il padre fondatore della moderna Mussomeli), così come veniva narrata la drammatica storia della baronessa di Carini, avvenuta sotto il dominio dei Lanza.

Come è noto, il castello di Mussomeli è un titano di pietra calcarea che si innalza per 80 metri dal piano (760 metri sul livello del mare), in posizione strategica a dominare l’intera vallata. Il maniero è inespugnabile a sud ed ad ovest, mentre è difeso da poderosa mura merlate negli altri due lati. Un autentico pezzo di medioevo che resiste nei secoli ed è stato muto testimone della storia della Sicilia. Siamo nella seconda metà del 1300 quando Manfredi diventa signore di queste terre. Verosimilmente, Mussomeli è un piccolo villaggio di contadini e pastori arroccato ai piedi del monte San Vito. Con l’affermarsi del feudalesimo il suo territorio viene inglobato nella signoria di Castronovo tenuta dalla famiglia dei Doria (o D’Auria), fino alla morte di Corrado II° e del figlio Antonello. Tra il 1364 ed il 1367, Manfredi III di Chiaramonte ottiene con regolare privilegio la signoria di Castronovo di cui faceva parte il primo nucleo abitato di Mussomeli e il suo castello.

A partire dagli anni ’90 grazie a una felice intuizione del compianto assessore Pasquale Noto e di Pierenzo Costanzo (oggi diacono), si organizzò il primo corteo storico, animando il castello e facendo rivivere le antiche sale con armigeri, ancelle, principi e cavalieri. (FONTE: LA SICILIA: Roberto Mistretta)

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