Il quartiere San Luca è uno dei più abitati in città, anche per questo forse è uno dei più sporchi. Sara Cannizzaro, 27 anni, è una delle cittadine che vi abita. A inizio mese, mentre passeggiava col suo cane per le vie del quartiere, si è imbattuta per l’ennesima volta nel degrado provocato dalla sporcizia. Soprattutto le zone verdi sono piene di vetri, plastica, cartacce e rifiuti.
Così, stanca di vedere la sua città ridotta in questo modo, si è sfogata pubblicamente su Facebook. Dando spazio al suo sfogo, ha però proposto, a chi lo volesse, di farle compagnia per ripulire insieme qualche angolo della città. Passare dalla lamentela ai fatti non è per nulla cosa scontata. Così Giulia Coniglio, Valentina Limuti e Giorgia Giadone hanno risposto al suo invito e sono andate a ripulire, armate di guanti e sacchi, la piazzetta della legalità, proprio a San Luca. Hanno raccolto moltissimi cocci di vetro, cicche, due sacchi di plastica, uno di carta, due di indifferenziata e due sacchi di erbacce.
Tutto ciò in tre ore e mezza.
Mentre le ragazze ripulivano la piazzetta, tante persone incuriosite si sono fermate e si sono interessate all’iniziativa. Così il gruppo è cresciuto e oggi conta ben ventiquattro partecipanti. Nei giorni scorsi hanno fatto la seconda uscita e hanno ripulito piazza Giovanni XXIII. Il gruppo ha preso il nome di “otto di coppe” poiché durante la prima uscita, una delle ragazze ha trovato, tra le erbacce, una carta siciliana, proprio l’otto di coppe, che è così diventato il loro simbolo. L’iniziativa è spontanea e chiunque tra i cittadini volesse dare un aiuto è libero di farlo.
