“Il passaporto sanitario sarà disponibile in tutta l’Unione europea tra due-tre mesi”. Lo ha reso noto il capo del task force Ue per i vaccini Thierry Breton. Il documento, stando a quanto affermato dallo stesso Breton sarà disponibile sia in versione cartacea che per smartphone e riporterà un codice QR e il tipo di vaccino effettuato. O in alternativa se si ha già avuto la malattia e si hanno gli anticorpi. Per chi non ha ancora o non ha voluto effettuare il vaccino contro il coronavirus ci sarà il risultato dell’ultimo tampone effettuato.
L’avvio del “passaporto sanitario” a livello europeo è previsto per il 15 giugno e potrà essere richiesto per prendere un aereo, partecipare a eventi o entrare in un luogo pubblico, ma non sarà obbligatorio. In mancanza del certificato sarà richiesto un test negativo al Covid.
Sulla questione del passaporto vaccinale, infine, il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli ha detto che il Parlamento europeo voterà il provvedimento il 26 aprile.