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Italia, egiziano di 31 anni sequestra e violenta ripetutamente universitaria 21enne

Redazione

Italia, egiziano di 31 anni sequestra e violenta ripetutamente universitaria 21enne

Lun, 29/03/2021 - 17:22

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Sara’ interrogato martedì 30 marzo, in mattinata, nel carcere di BARI Ismail Mahmed, 31enne di nazionalita’ egiziana, con permesso di soggiorno umanitario e in attesa di asilo politico, arrestato per sequestro di persona, violenza sessuale e porto abusivo di armi o oggetti atti ad offendere. Al 31enne, ex magazziniere da alcuni mesi in cassa integrazione, la Procura di BARI contesta di aver segregato in casa la compagna e di aver abusato sessualmente di lei per mesi, fino all’intervento della Polizia, sabato sera. La vittima, studentessa universitaria 21enne della provincia, aveva deciso di andare via di casa per dissapori con la famiglia.

Ha dichiarato agli agenti di essere incinta, spiegando di aver conosciuto il 31enne nel dicembre scorso in piazza Cesare Battisti, a BARI, luogo frequentato da studenti e migranti. I due hanno vissuto insieme in una vecchia palazzina nel quartiere Liberta’, dove i poliziotti hanno trovato la ragazza quando hanno fatto irruzione.

L’egiziano avrebbe anche picchiato e ripetutamente offeso la donna. Un giorno le avrebbe dato una forte gomitata nella pancia, pur sapendo che era in stato di gravidanza. Stando al racconto della vittima, raccolto dagli agenti di Polizia dopo aver fatto irruzione nell’appartamento dove era rinchiusa, in alcune occasioni l’avrebbe colpita con schiaffi in faccia e in testa, in altre le avrebbe tirato violentemente i capelli.

In piena notte di qualche settimana fa, le avrebbe messo un coltello alla gola accusandola di tradirlo con un altro uomo. La 21enne ha spiegato di non aver mai denunciato ne’ raccontato i maltrattamenti subiti per paura, arrivando a giustificare i comportamenti del compagno dovuti all’assunzione di droghe e a “morbosa gelosia per via della sua religione”, ma “tante volte – ha raccontato agli investigatori – ho pensato che prima o poi sarei riuscita a scappare”.

La 21enne e’ apparsa in stato confusionale e solo dopo un po’ ha iniziato a raccontare degli abusi subiti. L’indagine e’ coordinata dalla pm Carla Spagnolo. L’arrestato, assistito dall’avvocato Loredana Liso, potra’ raccontare domani la sua versione dei fatti nell’udienza di convalida dell’arresto in flagranza davanti al gip del Tribunale di BARI Angelo Salerno.

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