Salute

Covid, Salvini: “Ad aprile si riapra dove si può”

Redazione

Covid, Salvini: “Ad aprile si riapra dove si può”

Mer, 10/03/2021 - 09:59

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“Il 7 aprile, giornata mondiale della salute, potrebbe essere la data perfetta per riaprire piscine e palestre dove i dati lo consentono. Sono contrario a un lockdown nazionale: bisogna agire a livello locale dove c’e’ una recrudescenza del virus, ma nelle zone gialle, o nella Sardegna bianca, dobbiamo mandare un messaggio di speranza e pianificare le riaperture”, dice il leader della Lega, Matteo Salvini, a “Libero Quotidiano”.

La campagna di vaccinazione procede a rilento. “Finalmente alla guida del Mise c’e’ Giancarlo Giorgetti: sui vaccini ha fatto piu’ lui in 15 giorni che Arcuri in tanti mesi. L’Europa, dopo gravi ritardi, ha iniziato l’esame di Sputnik V, mi risulta che le autorita’ russe sarebbero disponibili a produrre il vaccino in Italia, le autorita’ indiane sono disponibili a collaborare per AstraZeneca e ragioniamo anche con Israele. Adesso il nuovo commissario per l’emergenza e’ il generale Figliuolo: non si occupera’ di primule o mascherine cinesi di dubbia efficacia. Dobbiamo velocizzare per tornare a vivere”. 

Governatori leghisti come Solinas in Sardegna e Zaia in Veneto spingono per il passaporto vaccinale. “Non ho capito a che cosa dovrebbe servire: chi non lo possiede non viaggia? Facciamo i tamponi prima di partire, non servono patentini. La liberta’ di vaccinarsi o meno va salvaguardata, soprattutto ci sono persone che per motivi di salute non possono vaccinarsi e mi preoccupa che una specie di patentino possa discriminare o mettere all’indice i non vaccinati”.

Le autorita’ russe intanto hanno chiesto all’Ema pubbliche scuse per aver paragonato il vaccino Sputnik alla ‘roulette russa’. “Hanno ragione. Non e’ il momento di fare ironia, piuttosto Bruxelles spieghi perche’ le consegne ritardano. Se i contratti sono stati scritti male sara’ colpa di qualcuno o no?”, ha concluso Salvini.

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