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Rassgna Stampa. Immordino prima sindaca di Villalba nel segno della continuità

La Sicilia

Rassgna Stampa. Immordino prima sindaca di Villalba nel segno della continuità

Mar, 06/10/2020 - 08:51

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VILLALBA. Nel segno della continuità a Villalba, dove vince seppure con uno scarto di una ventina di voti, la dott.ssa Maria Paola Immordino, 526, mentre la sua avversaria, Rita Favata, s’è fermata a 504 preferenze. Assessore, sposata e madre di quattro figli, 47 anni, imprenditrice cereo agricola, sostenuta dalla lista “Cre – scere insieme” che ha conquistato la maggioranza e porta in Consiglio 7 consiglieri (3 vanno all’opposizione), comunque vada questo mandato elettorale, Maria Paola Immordino entra di diritto nella storia di Villalba. È lei infatti la prima donna che assurge alla carica di sindaco a cui spetterà guidare questa cittadina spersa nel cuore della provincia, che nella vocazione agricola racchiude la propria essenza. Massimo sponsor è stato il sindaco uscente, Alessandro Plumeri, eletto consigliere e che non nasconde la propria ambizione a rivestire la carica di presidente del Consiglio. E proprio lui ieri diceva: «Sono veramente felice di questo risultato. Avevo puntato fin da subito, trovando immediata convergenza nel nome di Maria Paola Immordino anche da parte di tutti gli altri. Avevamo quindi visto giusto nell’indicarla come sindaco.

In Consiglio finalmente dopo tanti anni, potremo amministrare con tranquillità». Felicissima per il risultato conquistato, il neo sindaco ha detto: «La mia emozione è grande, come si può ben capire, ma non vedo l’ora di mettermi al lavoro. Sono orgogliosa del sostegno ricevuto, perché ogni voto è stato conquistato con lealtà e sacrificio, senza alcun imbroglio, ma con molta lealtà. Ogni mio sostenitore è stato edificante. Come atti prioritari del mio mandato, ci sono due progetti, che ritengo siano quelli a cui la comunità è molto legata, ovvero l’illuminazione cittadina e la video sorveglianza per elevare il livello di sicurezza di Villalba. Due progetti che a causa dei continui litigi politici non sono stati finora realizzati». L’avversaria sconfitta, Rita Favata, commenta: «Abbiamo perso per soli 22 voti, e seppure rimane il rammarico per la mancata vittoria, abbiamo la consapevolezza di rappresentare metà elettorato. Noi siamo partiti con un handicap in lista, con soli 7 candidati, ma nonostante questo, il risultato ci conforta e continueremo a impegnarci per Villalba».

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