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Caltanissetta, mercatino sospeso. Ambulanti protestano: “Per colpa di pochi, paghiamo tutti”

Redazione

Caltanissetta, mercatino sospeso. Ambulanti protestano: “Per colpa di pochi, paghiamo tutti”

Mar, 05/11/2019 - 09:22

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CALTANISSETTA – «Non siamo contenti della decisione del sindaco di Caltanissetta di sospendere il mercatino sabato prossimo. Non è giusto che per colpa di pochi, debbano pagare coloro che rispettano le regole. Tuttavia se lo stop di una settimana può servire a evitare le incresciose situazioni rilevate anche sabato scorso, lo accettiamo e ci organizzeremo per evitare che tali episodi si ripetano». È stato questo il pensiero che gli operatori commerciali autorizzati a utilizzare uno spazio lungo la via Ferdinando I (da un mese nuova sede del mercatino), hanno esternato ieri pomeriggio al sindaco Gambino nel corso di una riunione tenuta a Palazzo del Carmine alla quale hanno partecipato una trentina di operatori commerciali e i rappresentanti della Cidec. Le “incresciose situazioni” che hanno indotto il sindaco a disporre la sospensione per una settimana del mercatino sono riferibili ai sacchetti pieni di urina trovati dagli operatori ecologici a fine della mattinata, dopo la rimozione degli stand. Un comportamento inqualificabile da parte di taluni venditori, malgrado ogni sabato lungo la via Ferdinando I vengano collocati almeno 6 gabinetti chimici. Ieri mattina il sindaco era furente: «Mi rendo conto che a pagarne le conseguenze, per una settimana, saranno anche quegli operatori che rispettano le regole. Ma voglio dare una risposta “forte” ai pochi maleducati che lasciano sui marciapiedi sacchetti in plastica pieni di urina. Queste persone non si vogliono scomodare a raggiungere i gabinetti chimici e fanno i loro bisogni all’interno del loro stand». La decisione è stata ribadita ieri sera nel corso della riunione con gli operatori commerciali e verrà ulteriormente spiegata durante la conferenza stampa convocata per stamattina. Si vuole insomma debellare sul nascere questa brutta abitudine che veniva messa in atto anche nella vecchia sede di Pian del lago ma che non può essere assolutamente tollerata ora che il mercatino è stato trasferito in un popoloso quartiere della città. I provvedimenti da adottare verranno messi a punto nel corso di una conferenza di servizi che si terrà nella prossime ore. Gli operatori commerciali chiedono più controlli già alle prime ore del mattino del sabato (per verificare il rispetto degli spazi assegnati), durante la giornata (per accertare la “posizione” amministrativa degli espositori) e a tarda mattinata (durante lo smontaggio degli stand). In più, gli espositori creeranno un gruppo WhatsApp nel quale ciascuno a fine giornata lavorativa dovrà postare la foto dello spazio occupato. (di Lino Lacagnina, fonte La Sicilia.it)

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