La festa della Madonna del Rosario di Montedoro celebrata anche  nella lontana America con le  comunità degli emigrati montedoresi in America. Aria montedorese a Buffalo in New York, e Pittston in Pennsylvania, e tanta devozione nei confronti della Patrona, la Madonna del Rosario festeggiata domenica, 6 ottobre, rispettivamente, nelle chiese di S. Antonio da Padova e la Madonna del Carmelo. Per la circostanza,  dopo 21 anni  della sua prima visita negli Stati Uniti, Padre  Calogero Mantione, originario di Montedoro ed,  attualmente, parroco a Mussomeli, è ritornato assieme al fratello Luca. Quasi due settimane di soggiorno, preliminarmente dedicato alle visite  ai compaesani ormai da decenni residenti in terra straniera, ma sempre fieri delle loro origini e altrettanto devoti della Madonna del Rosario. Accolti dalla parrocchia di S. Antonio a Buffalo e dagli cugini a Pittston, i fratelli Mantione hanno avuto modo di conoscere le realtà montedoresi in New York e Pennsylvania, proprio in occasione della ricorrenza più sentita dell’anno: la festa patronale. Infatti,  dopo alcuni giorni trascorsi a Buffalo,  accompagnato dall’ amico italo-americano Brendan Young, ben conosciuto a Mussomeli (suo paese d’origine dove ha trascorso diverso tempo), sono tornati in tempo a Pittston  per la festa della Madonna del Rosario che è cominciata sabato scorso con un incontro conviviale serale. Ieri mattina c’è stata  la celebrazione della  messa solenne (concelebrata da Don Mantione) nella chiesa della Madonna del Carmelo (parrocchia di S. Giuseppe Marello). Al termine si è svolta la processione con il simulacro della Madonna del Rosario, una copia fedele della statua di Montedoro mentre a Buffalo i montedoresi e loro discendenti si sono riuniti nella chiesa italiana di S. Antonio per la messa solenne, preceduta dalla recita del Rosario, e immediatamente dopo,  la recita dell’immancabile Supplica. E’ seguito un rinfresco nella Scala Scalabrini, un locale della parrocchia, con il saluto di Don Mantione da Pittston tramite la videochiamata: complessivamente oltre cento montedoresi presenti, sia a Buffalo, che a Pittston. In un’intervista Padre Calogero Mantione ha detto: “E’ stato molto bello incontrare tanti amici che vivono a Buffalo e a Pittston, gente che ha lasciato la propria terra per un futuro migliore ma che non dimentica mai le proprie origini ed il proprio paese. Ringrazio per l’accoglienza e l’ospitalità che hanno avuto nei nostri confronti”.   Dopo il rinfresco, è stato intervistato il signor Pietro Galante, montedorese residente da 50 anni a Buffalo, sulla sua esperienza negli anni 1957-60 al collegio di Valverde, dove ha conosciuto il frate Agostiniano Scalzo Nazareno Scolaro, morto in odore di santità nel 1970, nonché i padri Cherubino Falletta, campofranchese e Gioacchino Barba, mussomelese.