Sono numerose le problematiche emerse durante l’incontro tra l’amministrazione comunale nissena e gli imprenditori delle aree industriali ex Asi di Calderaro, San Cataldo Scalo e Grottadacqua, tenutosi giovedì mattina al centro culturale Michele Abbate. Tra le istanze sollevate dalle imprese soltanto alcune sono di competenza del Comune, mentre la maggior parte riguardano l’Irsap e le Asi in liquidazione. Sullo sfondo le molteplici modifiche normative della Regione siciliana intervenute negli anni.
Durante l’assemblea alcuni temi sono stati ricorrenti: la lunga e non ancora risolta vertenza per il riscatto dei capannoni industriali con la possibilità di scomputare i canoni di locazione già pagati; lo stato delle infrastrutture viarie, dall’illuminazione pubblica ad altri servizi come quello idrico; il pagamento della tariffa rifiuti per gli anni pregressi.
“I problemi ci sono, dobbiamo affrontarli e dare soluzioni – ha detto l’assessore alle attività produttive, Grazia Giammusso – a partire dai compiti che deve svolgere il Comune. Con i nostri uffici possiamo dare risposte sulle materie di nostra competenza. Per tutti gli altri temi l’amministrazione Gambino si farà portavoce delle istanze del tessuto produttivo nelle sedi istituzionali”. Un’impostazione condivisa con il sindaco di Caltanissetta che ha anticipato provvedimenti amministrativi in tema di organizzazione degli uffici e dei servizi per potenziare lo sportello unico attività produttive, interfaccia delle aziende.
All’incontro hanno preso parte circa cinquanta imprenditori, i rappresentanti dell’Irsap con il responsabile dell’ufficio periferico di Caltanissetta, Enrico Burgio, accompagnato dalla funzionaria Cristina Di Rocco, l’avvocato Alberto Palmeri dello studio Galoppi, nominato liquidatore delle Asi della Sicilia occidentale. Per l’amministrazione nissena erano presenti il sindaco, Roberto Gambino, gli assessori Grazia Giammusso (attività produttive) e Luciana Camizzi (bilancio e patrimonio), la responsabile dell’ufficio tributi Angela Di Gesu e del Suap, Antonietta Pirrera.
“L’amministrazione si pone in ascolto per sostenere le imprese, anche in ambiti non propri – afferma il sindaco Gambino -. La questione della Tari riguarda invece il Comune e posso assicurare che i nostri uffici sono a disposizione per chiarire le singole posizioni. Per il futuro, se necessario, si valuteranno modifiche al regolamento insieme al consiglio comunale. Vogliamo costruire un rapporto basato non sulle liti ma sulle sinergie, per essere più forti nei tavoli regionali e nazionali”. Non solo problematiche ma anche proposte di collaborazione tra istituzioni e imprese per il rilancio delle aree industriali e la promozione del tessuto locale. “La vera forza del territorio sono le imprese oggi presenti e il nostro compito è anche quello di contribuire a farle conoscere all’esterno – ha detto l’assessore Giammusso -, oltreché dare supporto con uffici competenti ed efficienti e procedure di facile accesso”. All’esito della riunione il sindaco ha chiesto alle imprese di nominare un gruppo ristretto di coordinatori insieme ai quali affrontare le problematiche con l’Asi in liquidazione e l’Irsap e l’impegno a riconvocare il tavolo prima della pausa estiva.