Salute

San Cataldo. Casa di cura Regina Pacis, urologia: “E’ finito il tempo dei viaggi della speranza”

Redazione

San Cataldo. Casa di cura Regina Pacis, urologia: “E’ finito il tempo dei viaggi della speranza”

Lun, 25/03/2019 - 20:29

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SAN CATALDO – La Casa di Cura “Regina Pacis” di San Cataldo (CL) ha dotato l’unità operativa di urologia diretta dal dottor Francesco Vacirca di un laser al Tullio di 200 Watt, il più potente esistente in atto sul mercato mondiale, finalizzato al trattamento della iperplasia prostatica e neoplasie vescicali e di un Laser ad Olmio di elevata potenza. Vacirca spiega che “la chirurgia con il Laser al Tullio si traduce in una notevole riduzione del sanguinamento sia intra che post operatorio (anche i Pazienti cardiopatici che fanno uso di cardio-aspirina potranno usufruire della metodica in tutta sicurezza), in una breve degenza -di solito di 24 ore-, in una minor sintomatologia irritativa post-operatoria e nella conservazione delle normali funzioni genito-urinarie.”
Finisce il tempo dei viaggi della speranza per i Pazienti che fino ad oggi hanno scelto di eseguire l’intervento con laser a Tullio presso strutture del Nord.
La Casa di Cura “Regina Pacis” ha dotato inoltre l’unità operativa di urologia di un laser ad Olmio di elevata potenza, il cui uso – come sottolineato dalla dottoressa Cammarata – permette di trattare in un’unica soluzione la calcolosi dell’apparato urinario con grandi benefici per il Paziente anche per la mininvasività della metodica utilizzata.
Il direttore sanitario, Giuseppe Virzì, mette infine in evidenza che “la diagnosi istologica su
biopsia super selettiva realizzata con l’uso combinato di un ecografo dedicato e della Risonanza Multiparametrica della prostata eseguita con apparecchio a 3.0 Tesla associata all’uso dei nuovi laser al Tullio da 200 W e laser ad Olmio, realizza il miglior percorso possibile oggi nel trattamento mininvasivo delle patologie chirurgiche delle vie urinarie.

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