TAORMINA – Il documentario Ccà Semu, inserito nella sezione documentari del più importante e storico festival cinematografico dell’isola, ha ricevuto l’importante Premio “Sebastiano Gesù” in ricordo del critico cinematografico siciliano.

Il riconoscimento come Miglior Documentario di questa edizione è stato consegnato all’autore e regista nisseno Luca Vullo da Ivan Scinardo, Direttore del Centro Sperimentale di Cinematografia di Palermo e Ninni Panzera Segretario Generale Taormina Arte.

Il documentario socio-antropologico è stato già presentato in concorso alla 21° edizione del Festival CinemAmbiente di Torino e all’ETNOFILMfest 2018 – 11° Mostra del Cinema Documentario Etnografico di Monselice (PD).

Girato a Lampedusa e prodotto dall’Università UCL di Londra, è frutto di una ricerca ricerca socio-antropologica condotta dalla professoressa Michela Franceschelli e dalla ricercatrice Adele Galipò, volta ad analizzare gli effetti dell’emigrazione sui lampedusani e su Lampedusa, un’isola circondata dal Mar Mediterraneo, a centinaia di chilometri dalla terraferma.

Ccà Semu, “siamo qui”, è il modo in cui gli abitanti di Lampedusa parlano del loro posto nel mondo con orgoglio e rassegnazione, un documentario dedicato alla Lampedusa di oggi, stretta nel doppio ruolo di centro simbolico dell’attuale crisi migratoria mediterranea e di comunità isolata alla periferia d’Europa. Attraverso i racconti degli abitanti, il film si sofferma sui cambiamenti della vita nell’isola da quando gli sbarchi sono diventati un aspetto della quotidianità.