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Caltanissetta…ancora posta per il Sindaco: lettera aperta di 13 consiglieri su Ato e debiti

Redazione

Caltanissetta…ancora posta per il Sindaco: lettera aperta di 13 consiglieri su Ato e debiti

Gio, 21/06/2018 - 21:05

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CALTANISSETTA – RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO. Da quanto emerso dal Consiglio Comunale tenutosi ieri 20 giugno 2018 nessun dubbio, qualora vi sia mai stato, può esservi sulla esistenza del debito del Comune di Caltanissetta nei confronti dell’ATO Ambiente CL1 Spa oggi in liquidazione, da determinarsi nella sua entità solo in relazione agli interessi moratori maturati e maturandi su circa 13 milioni di Euro.

Quanto sopra affermato è integralmente supportato da tutta la copiosa documentazione che ieri abbiamo prodotto e che si riferisce, in particolare:

– alla proposta di delibera n. 34 del 30.12.2014, poi approvata dal consiglio Comunale, con relativo verbale;

– Alla istanza presentata, con colpevole e gravissimo ritardo, dal sindaco alla Regione, per accedere al fondo di rotazione regionale (L.R. n. 11 del 12 maggio 2010 e successiva circolare assessorato regionale n.2 del 10 novembre 2012;

– Ai verbali delle assemblee ATO durante le quali il sindaco stesso, ripetutamente, riconosce l’esistenza del debito, dichiarando che ‘per il principio di sussidiarietà il comune dovrà anche coprire la quote non riscosse.

E’ ormai chiaro che l’unica questione che oggi sorge, non è l’esistenza del debito, ma comprendere come quest’ultimo vada estinto, onde evitare l’esponenziale incremento degli interessi moratori, tenendo conto se e come possa essere utilizzato il “tesoretto” accumulato per circa 5 anni dalla precedente amministrazione e che il sindaco Ruvolo afferma essere ancora sussistente.

Gli scriventi consiglieri ritengono estremamente urgente e necessario che l’amministrazione comunale, con un atto di grande umiltà, riconosca di avere erroneamente operato, dilazionando negligentemente i tempi di risoluzione del problema.

Suggeriamo dunque di istituire dei tavoli tecnici attraverso i quali promuovere, in sinergia con la gestione liquidatoria dell’ATO, attività transattive direttamente con i creditori/fornitori dei servizi, anche mediante l’istituto della cessione del credito ad oggi vantato dall’Ato, così da poter abbattere gli interessi e stabilire le modalità di pagamento.

È del tutto evidente che la soluzione per giungere all’estinzione del debito non può più essere in alcun modo procrastinata, in quanto sarebbe consequenziale la dichiarazione dello stato di dissesto del Comune, con le ulteriori connesse risonanze negative per la Città e per tutti i cittadini.

In ultimo intendiamo rivolgerci direttamente a Lei signor Sindaco, con un accorato appello: anziché gravare ulteriormente sulle casse comunali, con la nomina di consulenti ed esperti, La invitiamo a mettere in atto l’unico provvedimento possibile che, come già detto, è utilizzare i fondi accantonati fino al 2014, giungere ad accordi con i fornitori, prevedere dei piani di rientro compatibili con le finanze del Comune, ed evitare così che debiti e relativi interessi ci portino al dissesto finanziario.

Sindaco, prenda le decisioni dovute, altrimenti il rischio, concreto, è che Lei si assuma il peso di responsabilità, in ogni sede, per il recente passato ed il presente ma anche per quanto accadrà nel futuro.

Il consiglio comunale le ha fornito la soluzione, Ora tocca a Lei…per una volta dimostri di essere realmente partecipativo, e dia seguito a quanto proposto. Non lo deve a noi consiglieri, lo deve alla Città che Lei sta rischiando di trascinare nel baratro, economico e finanziario.

I Consiglieri Comunali Maira Alessandro, Dolce Francesco, Petitto Annalisa, Bruzzaniti Gianluca, Adornetto Calogero, Salvatore Licata, Oriana Mannella, Antonio Favata, Guido Delpopolo, Luigi Romano, Daniele Rita, Linda Talluto E Rizza Riccardo

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