Venerdì prossimo, 2 Marzo alle ore 17,30, a Palermo, alla Fondazione Giuseppe Whitaker (Villa Malfitano – via Dante Alighieri, 167) si presenta il nuovo libro di Rino Messina “Morte per acqua”, con prefazione di Amelia Crisantino. A Mussomeli, nel 1954, durante una protesta per la mancanza di acqua, persero la vita tre donne e un ragazzo. Il libro ricostruisce l’episodio sulla base degli atti del processo penale instauratosi contro i manifestanti, che alla sostanziale negazione di un diritto civico primario videro sommarsi l’iniziativa giudiziaria. È l’ennesimo tassello di un mosaico sul diritto negato che fa cogliere, al di là di altre possibili letture, il nesso cause-conseguenze di molte vicende storiche siciliane e non solo. Intervengono:
Paolo Matthiae (presidente della Fondazione G.Whitaker),
Luigi Patronaggio (procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Agrigento),
Aurelio Angelini (professore di Sociologia dell’Ambiente all’Universita di Palermo).
Coordina: Nuccio Vara (giornalista).
Il libro sarà presentato con un format che include una mostra intitolata “Death by water” (dall’omonima poesia di T.S. Eliot), su progetto di A&D Arte e Design, il cui curatore, Lorenzo Calamia, capovolge i termini del discorso riprendendo l’idea dell’acqua come salute (salus per aquam) ed esaltando il tema della rinascita attraverso l’acqua.
Le artiste Laura Daddabbo, Mariella Ienna e Isabella Pers sono state chiamate a lavorare su una serie di antitesi: “vita-morte, giovinezza-maturità , salute-malattia, bellezza-decadenza”.
Peppe Giuffrè presenterà le sue invenzioni gastronomiche ispirate al tema dell’acqua, coinvolgendo gli ospiti nell’apprezzamento di sapori e odori antichi che solo un bene così prezioso può donare.
Lo sponsor Mandrarossa sarà presente con il vino “Urra di Mare”.
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il libro:
È il 17 febbraio 1954 a Mussomeli, in provincia di Caltanissetta. Una pacifica protesta per l’alto prezzo dell’acqua si conclude con i carabinieri che disperdono la manifestazione lanciando candelotti lacrimogeni. La folla fugge in preda al panico. Per terra restano i corpi di tre donne e un ragazzo.
Il libro ricostruisce e analizza l’episodio e il processo che segue, ennesimi tasselli di un mosaico sul diritto negato che fa cogliere, al di là di altre possibili letture, il nesso cause-conseguenze di molte vicende storiche siciliane e non solo.
L’autore: Rino Messina (1945), dopo aver presieduto per molti anni il tribunale militare di Palermo, ha concluso la sua carriera alla procura generale presso la corte di appello della stessa città. Autore di numerosi saggi in tema di diritto e procedura penale, ha pubblicato Il Carminello nel piano dei Bologni (Flaccovio 2003) e nel 2008 Il processo imperfetto. 1894: i Fasci siciliani alla sbarra(Sellerio). Per questa casa editrice ha scritto La strage negata (2015) e La repressione postuma. Palermo 1866: una rivolta breve e il suo epilogo giudiziario (2016).
