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Caltanissetta, liceo scientifico “A. Volta”: il valore della memoria

Redazione

Caltanissetta, liceo scientifico “A. Volta”: il valore della memoria

Gio, 01/02/2018 - 09:06

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CALTANISSETTA – Il 27 gennaio 2018, Giorno della Memoria, nella Biblioteca del Liceo Scientifico Statale “A. Volta” di Caltanissetta, gli studenti della quinta C Scientifico hanno presentato alle classi terza S e T e quarta S dello Scientifico Sportivo i lavori prodotti nel percorso d’approfondimento di storia svolto in classe con la professoressa Assunta Gallo Afflitto sulle leggi anti ebraiche in Italia.

Gli  studenti hanno accolto inizialmente i loro compagni con un breve video con le immagini della visita nella nostra scuola di Sami Modiano, testimone dei campi di sterminio nazisti. Poi Massimiliano Pinzino, studente della quinta C, che ha condotto l’incontro, ha presentato i suoi compagni di classe Luigi Clausi e Davide Zito, che hanno proposto una breve storia della Shoah e del nazismo.  Successivamente Marco Amico della Terza S ha letto un brano di Liliana Segre dal libro “Voci della Shoah” e Giada Giunta della terza T un passo da “Questo è stato una famiglia nei lager” di Piera Sonnino.

A questo punto è intervenuto il Dirigente Scolastico Parisi prof.re Vito, che, dopo aver fatto i complimenti agli studenti per l’idea di una lezione tra pari e il clima di lavoro collaborativo di tutti gli studenti, ha ribadito “il valore della  memoria di fronte al rischio dell’indifferenza, come anche è stato detto in questi giorni da Liliana Segre, nominata senatrice a vita per il suo impegno di testimone della Shoah. La memoria insieme alla conoscenza posso darci gli strumenti di discernimento e di scelta per liberarci dall’indifferenza morale. Esse forniscono la capacità di conoscere e riconoscere i rischi da isolare e le opportunità da cogliere, ci danno i criteri di giudizio per essere pienamente cittadini consapevoli. C’è bisogno di memoria e di conoscenza storia per cogliere il senso profondo di quello che è stato durante il periodo delle leggi razziali in Italia e per vigilare perché non si realizzi ancora”.

Prima del minuto di silenzio in memoria delle vittime della Shoah, Massimiliano Pinzino, rileggendo l’art. 1 della legge 211 del 20 luglio 2000, ha spiegato le motivazioni per le quali la Repubblica Italiana riconosce il 27 gennaio “Giorno della Memoria”. Si è proseguito con l’inno nazionale ebraicoHaTikvah’, eseguito da Flavio Randazzo al piano, Davide Zito alla chitarra,  studenti della quinta C e Andrea Zigarelli al flauto traverso della quarta S, che hanno anche accompagnato con sottofondi musicali tutta l’attività. Successivamente è stato proiettato il documentario “Mussolini e gli ebrei” realizzato da Gabriele Alaimo e Enrico Firrone della quinta C.

Di seguito Marco Scuderi della terza T ha letto un brano di Enzo Levi tratto dal Libro “Memorie di una vita”. Si è proseguito con la proiezione di un cortometraggio sulle leggi antiebraiche in Italia, ideato da Simone Di Francesco, Marco Lombardo e Andrea Mistrazzoso. Ha continuato Marco Arnone della quarta S con la lettura di un passo di Emma De Rossi e Lea Ottolenghi da “Nei tempi oscuri”. Poi tutti  gli studenti insieme hanno intonato “Gam Gam”, una delle canzoni più famose della tradizione Yiddish. Si è proseguito con la rappresentazione di un’intervista immaginaria a Sami Modiano, sopravvissuto ai campi di sterminio di Auschwitz- Birkenau, interpretata da Desire’e  Greco, Irene Migliore, Giulio Miraglia e Klarissa Pace. Di seguito Alessia Romano della quarta S ha letto un brano di Vittorio Perlmutter  da “La mia biografia”. Infine Eleonora Labiunda, Viviana Mistretta e Federico Notarstefano hanno, attraverso delle foto scattate da loro stessi, raccontato il loro viaggio d’istruzione al campo di concentramento di Theresienstadt (ghetto di Terezín) .

L’incontro è terminato con l’esecuzione della colonna sonora del film “La vita è bella”.

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