MUSSOMELI – Chiuso da ieri agli esterni per mancanza di tecnici biomedici, il servizio del Laboratorio analisi ospedaliero, con le inevitabili ripercussioni e le proteste di inferociti utenti. E puntuale si registra la presa di posizione della Cgil che chiede immediati correttivi. Come già scritto, con l’inizio del 2018 in servizio sono rimasti soltanto due tecnici, ma da ieri soltanto uno è rimasto operativo. Di conseguenze, per cause di forza maggiore e senza preavviso, è stata disposta l’immediata sospensione degli esami agli utenti esterni con tutte le conseguenze immaginabili. “Purtroppo –dicono i sindacalisti della Cgil-assistiamo ad un dejà vu, nonostante l’impegno del management aziendale che, a quanto ci risulta, avrebbe già disposto l’invio dei telegrammi per assumere un terzo tecnico. I problemi però persistono anche in Medicina, dove a seguito del pensionamento della dott.ssa Maria La Sala sono rimasti soltanto tre medici in servizio dall’inizio dell’anno. Ed anche lì l’ambulatorio agli esterni è chiuso da tempo. E per altro i medici devono anche seguire i pazienti della Lungodegenza. Così come problemi si registrano in Radiologia dove sono rimasti soltanto in due i medici in servizio e, chiaramente, sono oberati di lavoro e di turni in pronta disponibilità. Servono correttivi, seri e immediati, anche perché già nei prossimi mesi altri medici, vedi in Chirurgia, andranno in pensione e bisogna attivarsi per tempo così da evitare di bloccare gli egregi servizi erogati agli utenti”. La Cgil quindi continua: “Approfittiamo anche della presenza di ieri dell’assessore Razza a Caltanissetta, per invitarlo a visitare il nostro ospedale dove attendiamo fiduciosi con questo nuovo Governo, che venga istituito il reparto di Riabilitazione da tempo promesso, presente nel nuovo piano sanitario ma di cui non si parla più. Un reparto in grado di garantire un servizio ulteriore agli utenti del Vallone e dell’Alta Valle del Platani che sono tanti. Inoltre chiediamo con forza che venga riaperto il reparto di Pediatria, ufficialmente chiuso per mancanza di pediatri, ma mai più riaperto. I genitori dei bambini non si sono mai rassegnata e noi con loro a questa chiusura che ha il sapore di uno scippo. Attualmente vengono soltanto una o due volte la settimana dei pediatri da Caltanissetta, e soltanto di mattina. Noi crediamo che volere equivale a potere e si potrebbe cominciare a riaprire il reparto, magari h 12. Ecco perché chiediamo al neo assessore alla Sanità, Ruggero Razza, un suo autorevole e risolutivo intervento”. (R.M.)
