SERRADIFALCO. La Giunta, con l’assessore comunale alla pubblica istruzione Teresa Marchese Ragona, ha dato mandato agli uffici comunali affinchè si proceda all’affidamento diretto del servizio di refezione scolastica e di procedere per gli anni scolastici 2018/19, 2019/20 e 2020/21 ad un’unica gara di affidamento del servizio di refezione in concessione. Dunque, se per l’anno scolastico in corso si sta dando avvio alla procedura per affidare direttamente il servizio in modo da avviare il servizio di refezione per la scuola dell’Infanzia dell’Istituto Scolastico Comprensivo “Puglisi”, sono state impartite anche direttive dalla Giunta anche per affidare in concessione il servizio per i tre anni successivi. In questo modo, se da una parte si vuole far partire prima possibile, e comunque in ritardo (anche quest’anno) il servizio, per i successivi tre anni scolastici, provvedendo per tempo alla concessione del servizio in affidamento, questi ritardi non dovrebbero più ripetersi evitando così disagi non solo agli alunni della scuola dell’infanzia che fruisce della mensa scolastica (gli alunni della scuola d’infanzia dei plessi Falcone e Morvillo), ma anche alle loro famiglie. C’è da dire che il servizio di refezione non è obbligatorio e che in atto gli iscritti ai due plessi della scuola d’infanzia sono 137. Del servizio mensa usufruiscono anche tredici docenti e quattro Ata in servizio negli stessi plessi. Il costo massimo di ogni singolo pasto completo è di 3,85 euro e sarà pagato dalle famiglie, tranne per quei casi di accertato disagio economico. In quel caso, a farsene carico, sarà il Comune con fondi propri.