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Serradifalco. Il sindaco Leonardo Burgio a Roma per definire il rifacimento del manto stradale di diverse vie cittadine.

Redazione 1

Serradifalco. Il sindaco Leonardo Burgio a Roma per definire il rifacimento del manto stradale di diverse vie cittadine.

Lun, 04/12/2017 - 16:39

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SERRADIFALCO. Il sindaco Leonardo Burgio (nella foto) nello scorso fine settimana s’è recato a Roma presso il Ministero dei trasporti per definire la questione riguardante i lavori per il rifacimento del manto stradale di diverse vie del centro abitato serradifalchese. Ad annunciarlo è stato lo stesso primo cittadino. Le arterie viarie saranno scarificate e il manto stradale sarà rifatto a nuovo consentendo di risolvere l’annoso problema delle buche e del fondo stradale sconnesso di numerose arterie viarie cittadine, tra cui Via Cavalieri di Vittorio Veneto, Via Papa Giovanni, Via Sferrazza, Via Crucillà, e Corso Garibaldi. Il tutto a costo zero per le casse comunali e per le tasche dei cittadini. Il primo cittadino ha anche spiegato che l’Anas ha comunicato che questi lavori saranno effettuati con le opere di perizia, poiché il territorio di Serradifalco ha dato tanto ed è stato sfruttato per i lavori di raddoppio della ss 640 e che la sua amministrazione è riuscita a recuperare i passaggi burocratici necessari per cui, quanto prima, saranno avviati i lavori per il rifacimento del manto stradale. Per i lavori di scarificazione e rifacimento di alcuni tratti di manto stradale di alcune vie cittadine già iniziati, il sindaco ha sottolineato che, in quel caso, ciò è stato reso possibile grazie ad una precedente sua missione a Napoli nell’agosto scorso presso la Telecom che gli ha permesso di ottenere i lavori di rifacimento di alcuni tratti del manto stradale a titolo di opere di compensazione per i lavori di collocazione della microfibra. Alcuni di questi lavori saranno effettuati in alcuni tratti per tutto il manto stradale, in altri per parte dello stesso manto sino a mezza carreggiata. Il sindaco ha infine confermato che, quello della Telecom, sarà il primo di tre lotti di lavori che saranno eseguiti anche dall’Anas.

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