Salute

San Cataldo. Approvata a maggioranza l’istituzione della Consulta dei migranti e degli apolidi.

Redazione 1

San Cataldo. Approvata a maggioranza l’istituzione della Consulta dei migranti e degli apolidi.

Mer, 13/12/2017 - 16:50

Condividi su:

SAN CATALDO. E’ stata approvata a maggioranza in consiglio comunale l’istituzione della Consulta dei cittadini migranti e degli apolidi residenti nel Comune di San Cataldo. Si tratta di un provvedimento importante, considerato che il Comune di San Cataldo ha accolto nella propria comunità la presenza di numerosi migranti provenienti da paesi non europei ed europei. Inoltre si è consolidata la presenza di numerosi nuclei familiari generando la nascita di una fascia di bambini, ragazzi e giovani oramai in piena integrazione e convivenza con i cittadini sancataldesi divenendo anche un valore aggiunto all’economia e alla crescita culturale della Città. Pertanto, l’amministrazione comunale ha deciso di creare una Consulta per fornire ai cittadini stranieri e apolidi residenti nel Comune di San Cataldo apposito strumento di partecipazione alla vita sociale e politica della Città attraverso con l’Istituzione di apposito organismo consultivo. Per altro, l’articolo 22/bis dello Statuto Comunale prevede l’istituzione della Consulta dei cittadini Migranti e Apolidi residenti nel territorio del Comune di San Cataldo provenienti da Paesi appartenenti all’Unione Europea e da Paesi non europei, con il fine di promuovere il dialogo la partecipazione democratica degli stessi alla vita sociale, culturale, economica e politica, nel rispetto dei principi di uguaglianza, libertà e fraternità universale tra i popoli. Da qui l’approvazione a maggioranza, con 10 voti favorevoli e 5 astenuti, dell’istituzione della Consulta dei Migranti e Apolidi residenti nel Comune di San Cataldo. In consiglio il consigliere Lino Pantano ha presentato il regolamento della Consulta composto da 26 articoli suddivisi in due parti fondamentali. La prima parte definisce le finalità, le funzioni e la composizione organica della struttura     consultiva.     La  seconda parte  dispone  le norme  che regolano  il funzionamento dell’elettorato attivo e passivo. La Consulta è Organo consultivo e propositivo del Sindaco e del Consiglio Comunale. Esso viene consultato prima dell’approvazione di atti riguardanti le condizioni ed i diretti interessi dei migranti ed è altresì strumento attraverso il quale L’Amministrazione viene informata sulle problematiche e sulle condizioni delle comunità straniere presenti sul territorio. Il suo parere non vincolante può essere richiesto per quelle proposte di deliberazione che propongono l’adozione di misure attive per agevolare l’integrazione e che riguardano in generale la vita dei cittadini immigrati: luoghi di culto, luoghi di aggregazione sociale e/o culturale, attività economiche, accesso all’istruzione e agli alloggi, adottando regolamenti con dirette refluenze sulle politiche in materia di immigrazione. La consulta da, quindi, attuazione ai principi di libertà, di uguaglianza, di fraternità universale, di pari dignità della popolazione e di integrazione degli stranieri nel tessuto economico e sociale del territorio comunale, promuovendo    la cultura multietnica, i diritti dell’uomo e della donna, della pace e della democrazia.

banner italpress istituzionale banner italpress tv