BUTERA. E’ stato avviato il servizio di mensa per l’anno scolastico 2017/2018. A renderlo noto è stata la vice sindaco ed assessore alla pubblica istruzione Giusi Pisano salutandolo con legittima soddisfazione in quanto, rispetto agli anni scorsi, si è riusciti ad avviare la refezione scolastica in anticipo. La mensa scolastica ha già accolto una cinquantina di bambini, ma presto saranno una settantina quelli che ne usufruiranno. La gestione del servizio sarà interamente comunale, considerato che il Comune ha deciso di preparare i pasti all’interno del centro cottura esistente nel plesso Santa Caterina e che sarà personale comunale a provvedere alla loro distribuzione. I pranzi saranno preparati e distribuiti dal lunedì al venerdì permettendo agli alunni che ne fanno richiesta e alle loro famiglie di poter usufruire di un servizio che gli consentirà di frequentare il tempo prolungato. Il prezzo del singolo pasto è stato previsto sulla base del reddito della famiglia dell’alunno fruitore derivato dall’Isee. Da zero a 3 mila euro, un pasto costerà 2 euro, da 3001 euro a 6 mila, 2,50 euro, da 6001 euro a 9 mila sarà di 3 euro, da 9001 a 12.000 euro, 3,50 euro, con Isee da 12001 e oltre il costo sarà di 4 euro. Previste anche agevolazioni per i nuclei familiari con più figli frequentanti.