SERRADIFALCO. Lo stesso giorno nel quale il 27 novembre si sono conclusi i termini per votare una delle quattro proposte riferite ad altrettanti progetti da realizzare con i fondi della democrazia partecipata con la netta vittoria del progetto che prevede l’adeguamento del campo sportivo comunale, il locale Movimento 5 Stelle ha presentato una richiesta di revoca per la procedura di assegnazione dei fondi destinati alla democrazia partecipata. La richiesta è stata indirizzata al sindaco, al presidente del consiglio, al segretario comunale, e ai responsabili delle aree Po1 e Po2 del Comune. La revoca è stata richiesta in quanto la procedura risulterebbe <palesemente in violazione della normativa vigente e specificatamente della Circolare n. 5/2017 del 9 marzo 2017 dell’Assessorato delle Autonomie Locali, inviata a tutti i Sindaci dell’Isola compreso il nostro>. Il M5S ha anche allegato la stessa circolare alla richiesta di revoca della procedura per l’assegnazione dei fondi destinati alla democrazia partecipata. <Dispiace fare i “guastafeste”, ma il rispetto delle regole viene prima di tutto – ha sottolineato il M5S, che ha aggiunto – se il nostro Sindaco non ne fosse a conoscenza è una mancanza grave, se invece ne fosse a conoscenza ma non ne avesse tenuto conto la mancanza è gravissima>. <La criticità – secondo il M5S – si riscontra nel fatto che la procedura di coinvolgimento dei cittadini alla destinazione dei fondi deve essere preceduta da una deliberazione del Consiglio comunale che ne disciplini le modalità>. Ecco perché i cinque stelle serradifalchesi, <andando oltre la richiesta di revoca della procedura avviata per palese violazione della normativa>, hanno presentato una proposta di regolamento pronta per essere discussa in Commissione prima e in Consiglio comunale poi. I Cinque Stelle, infine, hanno allegato alla loro richiesta di revoca anche la circolare regionale n.5/2017.