SAN CATALDO. Il Partito Democratico di San Cataldo ha organizzato stamani un evento nella sua sede di Corso Sicilia n.20. E’ stata una mattina di confronto e discussione, un’occasione per far conoscere ai sancataldesi il lavoro e l’impegno di questi tre anni di Consiglio Comunale, che ha visto il Pd sancataldese protagonista di numerose iniziative dentro e fuori le istituzioni. In particolare è stato spiegato che “Grazie al lavoro svolto dai consiglieri Marianna Guttilla, Paola Giammusso e Marco Andaloro, assieme ai militanti e alla segreteria cittadina, sono state presentate dal Partito Democratico 14 mozioni e 30 interrogazioni, frutto di un lavoro serio e meticoloso, per migliorare la nostra Città e risolvere i problemi dei nostri concittadini. Dalla questione rifiuti, con la battaglia per il sistema del “porta a porta” in tutta la Città, al randagismo, dalla realizzazione di una Casa dell’acqua per far risparmiare soldi ai sancataldesi alla concessione in gestione del Cinema Marconi, sono state diverse le proposte bocciate dall’Amministrazione Comunale, che riteniamo avrebbero potuto realizzare un vero cambiamento per la nostra San Cataldo”. Il Pd ha poi rilevato: “D’altra parte, anche per la carenza di “numeri” della maggioranza in Consiglio Comunale, diverse sono state le proposte condivise dai consiglieri dei diversi schieramenti, fra cui la mozione sull’obbligo di vaccinazione dei bambini, l’importante riconoscimento della Lingua dei Segni Italiana, la progettazione condivisa del Parco Urbano, la realizzazione di uno sportello sociale dedicato ai bambini. Vigileremo affinché queste proposte diventino finalmente realtà. Abbiamo inoltre attenzionato numerose tematiche, attraverso lo strumento delle interrogazioni consiliari, come il campetto abbandonato nel quartiere Cristo Re, l’ufficio Informagiovani per trovare soluzioni di lavoro ai nostri ragazzi e aprirci al mondo dei finanziamenti europei, sulla viabilità delle nostre strade, sulle condizioni della casa albergo per anziani di Santa Maria di Nazareth in stato di abbandono e sull’organigramma del Comune. Abbiamo cercato di far sentire sempre la nostra voce, grazie anche all’aiuto dei Giovani Democratici, che hanno realizzato una straordinaria mostra sul tema della migrazione dal titolo “San Cataldo e la sua storia” e diffuso le biblioteche condivise con il progetto “Città-book”. La segreteria del partito, infine, non si è sottratta nell’organizzare e alimentare dibattiti costruttivi su temi importanti e delicati per la nostra società attuale: sui rifiuti, sulla Riforma Costituzionale, sull’immigrazione”. Il Pd ha sintetizzato le tante attività in un volantino che ha distribuito. “Il nostro obiettivo – ha concluso – è quello di continuare a lottare per la gente, fra la gente, confrontandoci anche con chi non la pensa come noi, tenendo presenti quelle che sono le esigenze dei nostri concittadini. Invitiamo dunque tutti coloro che abbiano ancora quella passione per il bene comune, quella voglia di conoscere cosa succede nella nostra Città e cosa si può fare per migliorarla, a parlare di quanto abbiamo fatto e quanto ancora è possibile fare, insieme”.