DELIA. <Lo immaginavo vestito elegante, con giacca e cravatta, dietro ad una scrivania a dare ordini. Invece me lo sono visto davanti in jeans, camicia e giubbotto>. A parlare è Sofia Karol Collura, la giovane alunna della scuola media, scelta per stare “un giorno con il sindaco”, l’iniziativa, partita ieri, che il primo cittadino ha voluto lanciare per dare l’opportunità ai ragazzi della scuola di vivere un giorno di normale amministrazione. <Un’iniziativa – ha detto Gianfilippo Bancheri – che abbiamo promosso, d’accordo con l’istituzione scolastica, per offrire ai giovani studenti della media un’esperienza unica e coinvolgente. Per far vivere loro una giornata istituzionale al comune>. Sofia Karol è stata accanto al sindaco l’intera mattinata e poi nel pomeriggio. Accompagnandolo duarante la normale routine lavorativa. Lo ha visto all’opera. Mentre parlava con i dirigenti degli uffici. Mentre discuteva di leggi, regolamenti, autorizzazioni. O parlava con i cittadini per ascoltare e risolvere i loro problemi. Gli impegni di sempre. Il lavoro quotidiano insomma. <All’inizio mi sentivo un po in imbarazzo. Poi, forse grazie al suo abbigliamento casual, ho superato il momento di tensione, il sindaco mi è apparso come una persona comune, normale – racconta Sofia Karol al termine della sua esperienza. Giusto il tempo dei saluti e poi via in giro per gli uffici del comune. Con il sindaco in jeans. Per capire cosa vuol dire amministrare, decidere e scoprire tante cose per me inimmaginabili prima. L’ho osservato mentre parlava con i funzionari, i dirigenti. Mentre discuteva con loro dei tanti problemi da risolvere. Ho sempre pensato che avesse con i dipendenti un rapporto formale. Invece ho capito che era un rapporto del tutto colloquiale e umano. Un rapporto d’amicizia quasi. Un dipendente comunale mi ha detto: qui tutti svolgiamo un ruolo, più o meno importante. Ma tutti collaboriamo e diamo un contributo per fare funzionare la macchina amministrativa>. <E’ stata un’esperienza utile e molte cose che davo per scontate ora non lo sono più per me ha detto infine Sofia Karol. Ho capito ad esempio che dietro ogni decisione del sindaco e degli amministratori c’è un grande lavoro da fare. Incontri, telefonate, riunioni. Insomma prendere delle decisioni per il sindaco non è per niente semplice e neppure facile. Alla fine posso dire di essere soddisfatta di questa esperienza, seppure di breve durata. La reputo unica e utile e per certi versi necessaria se si vuol capire veramente la macchina amministrativa e cosa c’è dietro ogni scelta. Un’esperienza che consiglierei di fare ai miei coetanei>. Al termine della giornata il sindaco ha donato alla giovane studente due libri di Angelo Carvello “La Storia di Delia”.

