SERRADIFALCO. Forse un tentativo di furto andato a vuoto, quello che potrebbe essere stato consumato martedì scorso nella sede dell’unità della Croce Rossa Italiana di Largo Vecchio Macello (nella foto). Qui ignoti hanno cercato di forzare il portoncino della sede della locale unità operativa della Cri serradifalchese facente parte del Comitato Cri di Caltanissetta. Ad accorgersi dell’accaduto è stato il referente di sede, il dott. Giuseppe Di Vanni. Gli ignoti autori del tentativo di scasso hanno cercato di forzare il portoncino con una leva, probabilmente un cacciavite, dopo di che, con ogni probabilità, avrebbero tentato di dare qualche robusta spallata allo stesso per poter entrare all’interno della sede della Cri serradifalchese. Tentativi che, tuttavia, non si sono concretizzati. Ad accorgersi dell’accaduto è stato il referente di sede che, assieme ad alcuni volontari della Cri serradifalchese avevano prestato il proprio servizio gratuitamente in occasione del carnevale serradifalchese 2017  in via delle Arti, accanto al palazzo comunale di Via Cavalieri di Vittorio Veneto dalle 16,30 alle 22. Probabilmente in questo arco di tempo deve essersi verificato il tentativo di effrazione. E’ stato dato l’allarme e sul posto si sono portati i carabinieri che hanno effettuato i rilievi e raccolto la denuncia di quanto accaduto. E’ stato anche informato il sindaco Leonardo Burgio. La struttura che ospita la sede della Cri  è stata concessa dal Comune per svolgere le attività di volontariato. Il sindaco ha assicurato che quanto prima saranno installate nella zona delle video camere per assicurare un maggior controllo.