SAN CATALDO. S’è conclusa in Chiesa Madre la solenne Concelebrazione Eucaristica nel ricordo del “Dies Natalis” (nascita al cielo) del Patrono San Cataldo. Nella sua Omelia l’Arciprete ha sottolineato che “il tempo della Quaresima richiama all’importanza fondamentale della vita cristiana: la conversione, che consiste nel volgersi verso il Signore e corrispondere alla sua chiamata, andando dietro di lui e prendendosi cura delle persone più bisognose del nostro aiuto”, ha proseguito dicendo che “San Cataldo è un testimone di questa conversione con la sua vita di monaco e vescovo, pellegrino e missionario, annunciando il Vangelo e curando ogni sorta di infermità e di debolezza”. Rivolgendosi poi ai nuovi membri della Confraternita Salvatore Amico e Tiziana Gabriella Palermo, li ha invitati ad “ascoltare e meditare la Parola di Dio, a vivere l’attenzione ai poveri e la carità fraterna sull’esempio di San Cataldo”. E infine ha esortato l’intera Città di cui San Cataldo è Patrono a “promuovere la cultura dell’incontro come esorta papa Francesco, testimoniando con la propria vita la gioia della Pasqua”. Prima della benedizione l’arciprete ha anche annunciato la nomina del vescovo mons. Mario Russotto per il nuovo presidente della Confraternita di San Cataldo, nella persona del sig. Salvatore Nocera per il triennio 2017-2020, il quale succede al sig. Michele Vecchio che ha presieduto la Confraternita dal 10 maggio 2014 all’8 marzo 2017. Il nuovo presidente ha 63 anni ed è sposato con Enza Palermo ed è papà di tre figli e ha 6 nipoti.