SAN CATALDO. San Cataldo ospita il più grosso progetto di tutela della biodiversità, il progetto Siciliare comprendente 8 associazioni partners e 4 cooperative giovanili, l’associazione siciliana di tutela delle razze conta 678 iscritti. Siciliare è anche un marchio che è destinato a tutelare i prodotti di nicchia permettendo di unire una filiera che oggi non esiste più la filiera del cibo locale, il codice etico di siciliare prevede che l’intera produzione del cibo sia fatta con razze locali alimentate con cibo locale, finalmente sarà possibile mangiare il pecorino siciliano prodotto dalla razza “Pinzirita” ed essere sicuri che sia stata alimentata con mangime locale fatto con frumento e cereale antico ,oggi mangiamo il pecorino fatto con latte in polvere prodotto da chissà quale paese. Siciliare è un progetto ambizioso nato a San Cataldo, destinato a essere un progetto regionale, la prima associazione che è nata nell’ambito del progetto è T.R.S , poi è nato il gazebo della solidarietà con l’unico scopo di pensare ai più poveri e creare posti di lavoro, il gazebo della solidarietà sempre nel progetto Siciliare sta facendo rete con diverse cooperative e soggetti indipendenti per concorrere come parte attiva nei beni sequestrati alle mafie. Nel tempo si sono unite altre associazioni partners al progetto ,una collaborazione molto curiosa è quella nata ad Agrigento con The Phoenicians un associazione che ha recuperato il cibo degli antichi greci e fenici , useranno nelle loro pietanze esclusivamente razze locali. Il progetto Siciliare- come ha sottolineato il presidente del progetto Giovanni Cirasa – contiene all’interno numerosi progetti di sviluppo che potranno portare lavoro ai giovani e dare una speranza ,attualmente partecipiamo a molti bandi europei e nazionali, uno di questi progetti è anche possibile votare online ed è quello che dove partire a San Cataldo per la creazione di un laboratorio di ricerca scientifica per i prodotti a marchio Siciliare. Un appello anche alle istituzioni e i sui rappresentanti è quello di appoggiare queste iniziative e farsene portavoce ,purtroppo con rammarico dobbiamo dire che a parte molte promesse dell’assessore Aldo Riggi non siamo riusciti a concludere niente cosa che invece è successa in altre città ,un ringraziamento doveroso va al sindaco di Delia Gianfilippo Bancheri che ha votato il nostro progetto .Per chi volesse votare online consiglio di aprire il link e mettere nella ricerca San Cataldo, i progetti in tutta Italia sono numerosi, noi confidiamo nell’aiuto dei Sancataldesi che potranno vedere nascere anche a San Cataldo la loro Startup https://community-fund-italia.aviva.com/

