Riscoperta, tramite percorsi guidati, delle peculiarità e delle potenzialità del ciclo dell’olio di oliva. È  quanto hanno fatto gli alunni delle tre classi prime  dell’Istituto Tecnico Agrario “Sen. Angelo Di Rocco”, di cui è dirigente scolastica la prof.ssa Giuseppina Terranova. Gli alunni delle tre prime, accompagnati dai docenti Mara Panvini, Vincenzo Stringi, Irene Manzone, Antonio Cutrera, Carmelo Locurto e Vincenzo Stringi, si sono recati con il pullman della scuola presso l’azienda agricola, appartenente allo stesso Istituto, in contrada Sabucina, per uno stage formativo sul ciclo dell’olio di oliva. Un percorso che s’è rivelato, per loro, ricco di contenuti ed interessante, grazie non solo ai contributi tecnici dei docenti Salvatore Miserendino, del prof. Giovanni Leo Tuppoduro, dell’assistente tecnico Vincenzo Geraci e del responsabile dell’azienda agraria Michele Del Popolo, ma anche per merito degli alunni di quinto anno, che hanno fatto da tutor e si sono posti al servizio degli alunni delle prime classi. Questi ultimi hanno avuto modo di ammirare ed apprezzare le varie fasi di molitura delle olive nel frantoio stesso dell’azienda. Olive come la “nocellara antica” o come la “nocellara del Belice”, ma anche la stessa “carolea” hanno fatto da protagoniste in un percorso di molitura al termine del quale è uscito l’olio di oliva. Michele Del Popolo ha sottolineato che queste esperienze formative sono molto importanti per avvicinare i ragazzi al territorio facendone loro apprezzare i prodotti. Il responsabile dell’azienda agraria ha anche rivelato come la rarità della nocellara antica, associata al gusto inimitabile dell’olio prodotto dall’azienda di contrada Sabucina, rappresentano per gli studenti dell’Istituto tecnico, come per quelli delle scuole primarie e secondarie di primo grado, che visitano con sempre maggior frequenza l’azienda, valori aggiunti per la formazione negli studenti di una sana cultura ambientale. Infine, l’immancabile pane caldo con l’olio di oliva ha concluso un percorso formativo e di apprendimento che, certamente, ha reso ancora più piacevole e interessante la giornata degli alunni che vi hanno preso parte.