SAN CATALDO. Bilancio positivo, quello che i Giovani Democratici di San Cataldo hanno tracciato, tramite la loro segretaria cittadina Lucrezia Saporito, a proposito dell’iniziativa lanciata lo scorso 16 luglio dalla piazzetta Falcone e Borsellino e denominata “Città-book”. L’esperimento di condivisione di libri, una grande prova di civiltà e responsabilità per la comunità sancataldese, secondo i Giovani Democratici, ha funzionato. <Esperimento riuscito! Ci riteniamo largamente soddisfatti. San Cataldo- a scherno delle previsioni apocalittiche di qualcuno – si è mostrata capace di sostenere e difendere la cultura!>, hanno sottolineato i Giovani Democratici, che hanno aggiunto: <Abbiamo messo in circolo più di 100 libri e 14 librerie (le bizzarre book-stop da noi realizzate). Sapevamo i rischi che stavamo correndo ma noi abbiamo comunque deciso di investire e credere nella cittadinanza. A 2 mesi dall’inizio di questa avventura possiamo affermare con convinzione e orgoglio, che durante questi mesi estivi San Cataldo è stato un po’ più “a misura di lettore” e ce lo dicono i bambini beccati per strada, immersi nella lettura, con in mano uno dei nostri libri; ce lo dicono le librerie, che pullulano di libri, sempre nuovi e rinnovati indice che è avvenuto lo scambio; ce lo dicono gli esercenti alcuni dei quali ci hanno aspressamente chiesto di lasciarli da loro in maniera permanente”. Ed è proprio quest’ultimi che vogliamo ringraziare, le attività commerciali che con sacrificio e determinazione hanno reso tutto ciò possibile>. Inoltre, un plauso è stato espresso dai Giovani democratici <alle book stop più virtuose con un circolo di libri sorprendente: il “Bar Harlem” (per il quartiere pizzo carano), il “kiosko lindo” (per il quartiere santa Maria di Nazareth), la cartolibreria “Lo Scarabocchio” (per il quartiere Mimiani), il ” Bar Albatros ” (per il quartiere Cristo Re) ed infine sorprendente anche il successo della libreria situata presso la villa comunale che se pur priva di stretta sorveglianza è divenuta un importante luogo di scambio e condivisione.
Il ringraziamento maggiore però alla cittadinanza e ai suoi lettori: i veri protagonisti di Città-Book; La città a misura di lettore”>.