Salute

Serradifalco. Il M5S chiede chiarezza sul rischio che nel territorio comunale possa essere realizzata una nuova discarica o un termovalorizzatore.

Redazione 1

Serradifalco. Il M5S chiede chiarezza sul rischio che nel territorio comunale possa essere realizzata una nuova discarica o un termovalorizzatore.

Mar, 06/09/2016 - 23:22

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discarica-contrada-martinoSERRADIFALCO. Il Movimento 5 Stelle, con l’attivista Lillo Safonte, ha anticipato che chiederà la convocazione di una seduta consiliare aperta per fare chiarezza sull’argomento legato al presunto rischio che il territorio di Serradifalco possa eventualmente essere individuato dalla Regione come sito idoneo per una nuova discarica o per un termovalorizzatore. Secondo Safonte il piano regionale sui termovalorizzatori sarebbe già pronto e sarebbe previsto di realizzarne almeno otto in discariche dismesse e ancora attive, con un bando che dovrebbe essere emanato a novembre. L’attivista ha detto che ci sono elementi che farebbero pensare ad una simile prospettiva per il territorio di Serradifalco dal momento che c’è un’area adiacente alle discariche di contrada Martino definita dal Genio civile idonea ad ospitarne un’altra; che ci sono i lavori di trivellazione eseguiti sulla stessa area; che il terreno sul quale sono state eseguite le perforazioni sarebbe stato venduto ad un prezzo al di sopra di quello di mercato; che c’è un piano dei termovalorizzatori da realizzare in territori con discariche dismesse, e a Serradifalco ce ne sono tre. Safonte, senza voler creare allarmismo attorno ad una materia così delicata, ha chiesto all’amministrazione comunale di attivarsi affinchè si possa avere un quadro chiaro della situazione e affinchè venga ribadito il no a discariche o termovalorizzatori nel territorio di Serradifalco. L’assessore al territorio e ambiente Lillo Speziale ha sottolineato che ad oggi, non risulta che nel territorio del Comune di Serradifalco siano previsti interventi per la realizzazione di nuove discariche né per termovalorizzatori. Il territorio è stato ritenuto idoneo, ma questo, secondo Speziale, non significa che comporti, in automatico, la realizzazione di un termovalorizzatore o di una nuova discarica. Il vice sindaco ha espresso contrarietà piena alla realizzazione di simili impianti. “Serradifalco ha già dato e non vogliamo continuare ad essere la discarica a vita del centro Sicilia”, ha concluso Speziale che ha anche detto di aver chiesto all’Ato Cl1 di relazionare al Comune in merito a questo argomento e che invierà una nota anche al commissario della Srr dopo di che, qualora i chiarimenti non dovessero bastare, non esiterà a rivolgersi al presidente della Regione e all’assessore regionale al territorio e ambiente.

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