SAN CATALDO. Il MoVimento 5 Stelle – San Cataldo, in tema di raccolta differenziata, ha inviato all’amministrazione comunale il “Regolamento comunale per il compostaggio domestico e per il compostaggio collettivo e di comunità”. Come ha spiegato il M5S sancataldese, “il compostaggio è un metodo per riciclare in modo “domestico” i rifiuti organici, ossia i residui di cibo, scarti di frutta e verdura etc, che rappresentano circa il 30% dei rifiuti urbani”. “Cosa prevede la proposta? Consentire, attraverso specifici contenitori chiamati compostiere, di conferire tali rifiuti in luoghi vicini, smaltendoli sul posto, risparmiando il costo di trasporto e conferimento al centro di smaltimento. Cosa ci guadagna il Cittadino? Il Cittadino potrà avere uno sconto sul costo della tassa sui rifiuti, che riteniamo possa essere superiore del 15%. Cosa ci guadagna l’Amministrazione? Anche per l’Amministrazione ci sono benefici, infatti il Comune risparmierebbe il costo del trasporto e conferimento di tali rifiuti e abbasserebbe le tasse ai Cittadini. Come funziona la compostiera? La compostiera viene riempita con i rifiuti organici e, tramite una procedura naturale di smaltimento, alla fine del processo produce compost, concime naturale, simile al terriccio che si acquista per il giardinaggio e che tutti conosciamo. In che modo si avrà lo sconto? Ogni Cittadino che deciderà di usare la compostiera dovrà registrarsi in un apposito registro ed avrà diritto alla riduzione della tassa sui rifiuti”. Nel regolamento presentato dal MoVimento 5 Stelle – San Cataldo sono state indicate le caratteristiche della compostiera, che per gli amanti del fai da te, potrà essere realizzata in completa autonomia. Il M5 S ha annunciato che effettuerà degli incontri sul tema ed ha invitato inoltre l’Amministrazione ad un tavolo tecnico sul tema. “L’augurio – hja concluso il M5 S – è che tramite la collaborazione di tutti si possa arrivare a smaltire i rifiuti in modo efficace, economico e senza produrre inquinamento”.