Salute

San Cataldo. Al via la riorganizzazione del servizio di spazzamento delle strade cittadine.

Redazione 1

San Cataldo. Al via la riorganizzazione del servizio di spazzamento delle strade cittadine.

Ven, 16/09/2016 - 23:07

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spazzamento-servizio-civicoSAN CATALDO. Sta per partire la riorganizzazione del servizio di spazzamento delle strade cittadine. In particolare, la città di San Cataldo è stata suddivisa in 14 zone in cui sono impegnati gli operatori ecologici addetti alla ripulitura delle strade. I provvedimenti in materia di decoro urbano sono stati presentati durante una conferenza stampa dal sindaco Giampiero Modaffari, dall’assessore comunale all’Ambiente Angelo La Rosa, oltre che dai rappresentanti delle cooperative sociali “Geo Agriturismo” ed “Ecolgest” (che curano il servizio di raccolta rifiuti e spazzamento) Giovanni Baglio e Liborio Lipari. La nuova “mappa” del servizio di spazzamento prevede lo svolgimento delle attività, generalmente due volte a settimana, in corso Sicilia, corso Vittorio Emanuele, centro storico (diviso in sette ambiti di azione), via Babaurra, viale della Rinascita – zona Santa Maria di Nazareth, quartiere San Domenico Savio-Mimiani, via Don Bosco – Calvario, quartiere Cristo Re (diviso in due zone), quartiere Santa Germana (due zone), zona Pizzo Carano (due zone). La riorganizzazione del servizio è stata concepita su richiesta dell’amministrazione al gestore del servizio, in collaborazione con l’Ufficio Aro (Ambito di raccolta ottimale) nell’ottica, come spiegato dal sindaco, di una “migliore organizzazione dell’attività di spazzamento, tramite l’individuazione delle zone e l’attribuzione dell’operatore addetto. Partendo da quanto stabilito dal contratto di gestione, che prevede lo svolgimento del servizio due volte a settimana, si sono stabilite le giornate in cui le diverse vie verranno spazzate. Si è dunque creato uno strumento programmatico di controllo dell’attività di spazzamento, oltre che di responsabilizzazione del personale. Sarà cura dell’amministrazione mettere a conoscenza dell’attività cittadini e comitati di quartiere. In questo modo, si instaurerà una collaborazione volta a rendere la nostra città più pulita”. Dal canto proprio, i gestori del servizio hanno spiegato che gli operatori impiegati (personale già in carico alla ditta) saranno 14 (tante quante le zone di intervento), più altre 6 unità di supporto nelle giornate di maggiore impegno lavorativo.