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San Cataldo. S’è svolto al Comune un corso di formazione per gli ispettori volontari ambientali.

Redazione 1

San Cataldo. S’è svolto al Comune un corso di formazione per gli ispettori volontari ambientali.

Gio, 04/08/2016 - 17:26

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13335570_10208170550573813_4932999181022272868_nSAN CATALDO. S’è svolto oggi un ulteriore corso per gli Ispettori volontari ambientali. Il corso si è svolto presso la sala comunale “P. Borsellino” ed è stato un percorso di formazione per la tutela del territorio e la regimentazione delle acque superficiali. Si è trattato di un corso che ha permesso di acquisire nuove competenze ai 23 ispettori ambientali volontari comunali, nell’ambito delle azioni a tutela del territorio e della viabilità. Il corso è stato tenuto dall’ing. Salvatore Pignatone, funzionario della Protezione Civile Regionale, e dal Responsabile del servizio di Polizia Municipale ispettore capo Pasquale Messina. Hanno preso parte oltre agli Ispettori Ambientali volontari comunali anche le Guardie Ambientali D’Italia della sezione di San Mauro Castelverde (Palermo). Gli ispettori, a seguito del nuovo corso, saranno chiamati a vigilare e segnalare alla P.M. l’obbligo per i cittadini proprietari di fondi agricoli (stabilito dall’ordinanza sindacale n. 57 del giugno scorso) di regolamentare l’acqua meteorica superficiale con operazioni adeguate di aratura, pulizia dei canali di scolo e scerbatura. Ciò entro il prossimo 30 agosto, mese nel quale, come rimarcato dal sindaco Modaffari (nella foto) presente al corso, si verificano brevi, ma intensi, fenomeni meteorologici che possono arrecare danni soprattutto alla viabilità secondaria (rurale). Tra le altre cose, l’ordinanza prevede che i terreni confinanti a valle con le strade pubbliche debbano essere provvisti di fossi di guardia, in grado di smaltire le acque piovane ed evitare che esse invadano la sede stradale; per i terreni in pendenza, i proprietari sono tenuti ad effettuare a proprie spese lo spurgo delle cunette stradali per tutto il fronte. Inoltre, ogni qual volta debbano effettuarsi coltivazioni dei terreni limitrofi a strade, dovrà essere mantenuta una fascia di rispetto di almeno un metro per tutta la lunghezza della strada. Gli ispettori ambientali vengono coinvolti in azioni di tutela, così come fatto per regolamento di Polizia urbana, prevenzione incendi e le nuove metodologie di trattamento dei rifiuti. In materia di tutela del territorio e della viabilità, gli obblighi per i cittadini non derivano da imposizione dell’amministrazione, ma da articoli del Codice civile e della strada. Bisogna ricordare le problematiche registratesi lo scorso anno in zone quali contrada Giganna, Barboraso e Marcato Vallone, per la mancata esecuzione di opere a monte da parte dei proprietari dei terreni. Il Sindaco a fine corso ha consegnato ai partecipanti un attestato di partecipazione.

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