SAN CATALDO. Una mozione del consigliere Felice Favata avente come oggetto l’istituzione dell’ “Ufficio Europa”. E’ quanto ha inteso fare il consigliere comunale: “L’idea di creare un Ufficio Europa, parte dalla considerazione politica che oggi, sia lo Stato che la Regione non trasferiscono più le somme che prima venivano assegnate agli enti locali, nasce, perciò l’esigenza di reperire i fondi in una sfera extra nazionale, appunto l’Europa, che con i suoi organismi ha grandi capacità di finanziamenti, sia agli enti pubblici, ma anche alle imprese, tuttavia i fondi vengono affidati a fronte di progetti presentati dai privati o dagli enti”. Secondo Favata: “Oggi un buon indaco è colui che si batte per trovare i fondi necessari per mandare avanti il Comune; a distanza di due anni al Comune di San Cataldo nulla si è mosso in questo senso, anzi si guarda solo al passato, senza guardare avanti concretamente, ci si limita solo a fare qualche proclama sporadico, facendo credere chissà che cosa, salvo poi dissolversi tutto in una bolla di sapone”. Secondo Favata, l’ufficio, qualora la mozione verrà accolta positivamente dal civico consesso, avrà le funzioni di promozione ed analisi dei programmi comunitari di importanza strategica per l’Ente; realizzazione di attività di sensibilizzazione, informazione e formazione su temi inerenti la progettazione anche attraverso l’organizzazione di seminari tematici e di aggiornamento, workshop, incontri divulgativi; assistenza di base ai settori e assessorati dell’Ente: help desk volto ad identificare la fonte di finanziamento più adeguata all’idea progettuale; assistenza all’interpretazione del bando e risposta a quesiti specifici; progettazione degli interventi da finanziare con fondi europei attraverso la stesura della proposta progettuale; costruzione di partenariati territoriali, nazionali e internazionali attraverso differenti strumenti, promozione ed adesione a reti e associazioni di interesse per l’Amministrazione ai fini di azioni progettuali congiunte. Inoltre sarà composto da dipendenti comunali, individuati fra quelli che hanno caratteristiche idonee per lo svolgimento dei compiti cui sarà preposto detto ufficio; potrà avvalersi di uno o più esperti esterni, che svolgeranno il loro compito a titolo gratuito, salvo eventuali rimborsi per spese sostenute.

