SAN CATALDO. “Anche noi vorremmo realizzare una bella ed utile opera pubblica per la Città (Ristrutturazione e riqualificazione dell’ex scuola elementare De Amicis da utilizzare per struttura polifunzionale a favore dei giovani); purtroppo non possiamo più richiedere un centesimo di mutuo, poiché la nostra capacità di indebitamento è ormai pari a Zero; questi sono dati certi non dichiarati dal Sindaco Modaffari, ma dal Dirigente degli Uffici Finanziari”. Così il sindaco Giampiero Modaffari (nella foto) a proposito della situazione legata ai conti comunali. Una situazione che ha innescato non poche dure polemiche nei giorni scorsi con il deputato nazionale on. Alessandro Pagano. E proprio rivolgendosi a quest’ultimo, il sindaco Modaffari ha inteso ringraziare ironicamente le precedenti amministrazioni “per aver realizzato nell’arco degli anni delle opere pubbliche con soldi prestati, ora paghiamo 732.735,46 euro di rata di mutuo all’anno e pertanto, vista la situazione di indebitamento che è stata creata, non è più possibile accendere nuovi mutui come certificato dallo stesso Dirigente”.