MUSSOMELI – Continuano gli impegni esterni per l’Associazione Culturale “Memento Domini”. La sua attività è notoria ai più e la sua presenza nel territorio mussomelese, e non solo, coi  suoi aderenti, dimostra l’attaccamento  alle tradizioni locali che continuano a scrivere pagine della storia mussomelese. “Prima di essere strumento di preghiera e riflessione sul sacrificio di Cristo con il canto nella processione del Venerdì Santo che accompagna l’Addolorata per le strade di Mussomeli, si legge in una nota dell’associazione, il gruppo dei lamentatori della “Memento Domini” porterà questo messaggio con i suoni e le parole dei nostri lamenti : il 20 marzo all’ evento “In Passione Domini” che si svolgerà presso la chiesa Maria SS. del Soccorso a Pietraperzia in collaborazione con la Banda Musicale “Vincenzo Ligambi” diretta dal maestro Salvatore Bonaffini. Successivamente, il 22 marzo alla V° Rassegna della settimana Santa “A Cerca…. Passione e Folclore” presso la Chiesa Santa Maria la Vecchia, luogo caratteristico di Collesano (PA) da dove ogni anno, all’alba del Venerdì Santo, parte la via Crucis (‘A Cerca), organizzata dall’Associazione Musicale “Pierluigi da Palestrina”. Questa Rassegna è uno degli eventi più atteso e unico nel suo genere nel panorama musicale della Settimana Santa nelle Madonie, che quest’anno scopriranno e accosteranno i suoni e i testi della liturgia delle tenebrae della tradizione nissena. La rassegna sarà diretta dal M° Giuseppe Di Matteo con la partecipazione straordinaria del M° Pasquale Cecere”. L’Associazione tiene a sottolineare che la  “Memento Domini” non è impegnata solo a divulgare e far conoscere i Lamenti di Mussomeli, ma anche a salvaguardare dall’oblio i riti e le tradizioni, cercando di ridare vita e riattualizzare i segni e i significati dei riti nella nostra Pietas popolare; giorno 18 marzo in occasione del venerdì dell’Addolorata l’Associazione nelle mani del presidente Giovanni Gagliano ha donato il drappo dello stendardo, con i simboli e i colori a festa, alla Confraternita del SS Sacramento in S. Giovanni Battista. Ricevuto dal priore Mario Spoto e benedetto dal parroco sac. Ignazio Carrubba, lo stendardo che apre le processioni, diventa simbolo di appartenenza di una comunità e guida verso quel cammino che attualizza in Cristo la via la verità e la vita”.