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Caltanissetta. Nonnino arzillo mette in fuga truffatore dello specchietto dopo falso incidente

Redazione

Caltanissetta. Nonnino arzillo mette in fuga truffatore dello specchietto dopo falso incidente

Mar, 23/02/2016 - 13:17

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1233242-specchiettoCALTANISSETTA – Nonnino arzillo mette in fuga il truffatore dello specchietto che immaginava di poter far abboccare nella più classica delle truffe sa strada. Ma l’arguzia del pensionato settantenne e il tentativo di chiamare la Polizia, hanno spinto l’imbroglione a fuggire. E’ successo l’altra sera in via Malta, a Caltanissetta dove l’anziano, mentre era al volante della sua Fiat Punto, ha udito un botto e notato il conducente di un furgone che prima gli lampeggiava e successivamente lo affiancava comunicandogli di aver subito il danneggiamento del proprio mezzo. Il settantenne però si è insospettito e  ha telefonato al 113. Così, temendo di finire nei guai, il truffatore se l’è svignata. Il caso ora è al vaglio della  Squadra Mobile. Questo è uno dei tanti casi di truffa consumanti nel capoluogo e che qualche mese fa aveva visto come potenziale obiettivo anche un consigliere comunale. La Polizia di Stato raccomanda la massima prudenza per non finire nella rete degli imbroglioni che tentano di estorcere soldi agli automobilisti – specialmente se anziani – inducendoli a pagare una somma per riparare al danno causato all’auto del truffatore, anche se in realtà la rottura delle specchietto non si è mai verificata. Si tratta di un trucco molto semplice che consiste nel far credere all’ignaro automobilista che la sua macchina, abbia involontariamente urtato il retrovisore dell’auto di chi sta mettendo in atto la truffa.

La vittime della truffa sentirà il rumore di un colpo secco molto forte sulla propria carrozzeria, di solito sulla fiancata – provocato in realtà da una manata o un bastone – avendo l’illusione di aver urtato qualcosa.
Subito dopo entrano in scena i lampeggianti e un auto intimerà alla vittima di fermarsi; il conducente dell’auto urtata sosterrà che gli è stato rotto lo specchietto, indicando il suo retrovisore chiaramente già danneggiato e proverà a convincere il truffato ad un risarcimento che in genere oscilla tra le 100 e le 200 euro, senza mettere di mezzo assicurazione o polizia. La vittima, se ci casca, paga la cifra convinto di aver provocato un danno e per evitare ulteriori questioni.
A Caltanissetta lo scorso anno, infatti, si sono registrate una mezza dozzina di denunce di truffe o tentate truffe analoghe da parte di altrettanti automobilisti. La Squadra Mobile, a seguito di attività di indagine, ha denunciato alcuni soggetti individuati quali autori delle stesse.

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