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Caltanissetta, al liceo scientifico “A. Volta”: la grande guerra tra letteratura e arte

Redazione

Caltanissetta, al liceo scientifico “A. Volta”: la grande guerra tra letteratura e arte

Mar, 26/01/2016 - 12:58

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ImmagineCALTANISSETTA – Il 29 gennaio alle ore 17,00 la Biblioteca del Liceo Scientifico “Alessandro Volta” di Caltanissetta ospiterà la presentazione dell’opera multidisciplinare di Edvige Presti e Maria Irene Vassallo dal titolo “…Come d’autunno sugli alberi le foglie”. La grande guerra nelle parole e nei colori di scrittori e artisti, editore Paruzzo. L’opera pubblicata è la prima di una collana intitolata “Atti e memorie”, a cui il Dirigente Scolastico attribuisce valore di «documenti di un lavoro incessante che la scuola si ostina a proseguire quotidianamente, come  gli  acta diurna dell’annalistica romana che raccoglievano le minute e grandi cronache. Ma ciò che più varrebbe è se i documenti, che verranno raccolti, si potessero trasformare in memorie alle quali attingere come preziose riserve di intelligenza, frutto del lavoro insostituibile di tanti insegnanti».

Presenterà il libro la Prof.ssa Giuseppina Battaglia e interverrà l’assessore alla Cultura del Comune di Caltanissetta, Prof.ssa Marina Castiglione; alcuni studenti delle quarte e quinte classi, accompagnati da un suggestivo sottofondo musicale, leggeranno le liriche antologizzate e illustreranno alcuni dipinti contenuti nel testo.

Nato da un abile lavoro di riflessione e analisi relativo alla produzione artistico-letteraria inerente la 1° Guerra mondiale, il testo è – a detta delle autrici – «un’opera a quattro mani, sviluppata in piena sintonia». Il lavoro di ricerca letteraria, spontaneamente condotto dalla Prof.ssa Maria Irene Vassallo, si è trasformato nel marzo 2015, ricorrendo il centenario dell’entrata dell’Italia in guerra, in un’attività didattica rivolta ai maturandi del Liceo Scientifico; diverso il percorso di indagine artistica di Edvige Presti, nato nell’ambito del progetto CLIL in lingua inglese, avente come oggetto lo studio dei pittori della Prima Guerra Mondiale. I due percorsi sono infine confluiti in un lavoro a quattro mani,  in cui  la narrazione testuale e quella iconografica si compenetrano e si corrispondono quasi naturalmente.

L’alternanza tra testi e immagini, infatti, segue un percorso lineare e coerente, amorevolmente condotto dalle autrici attraverso analisi fortemente pregnanti e coinvolgenti.

Tra gli autori letterari si spazia dai futuristi agli ermetici, passando attraverso il realismo di romanzieri quali Palazzeschi, Gadda, Lussu, De Roberto e Rigoni Stern per concludere con la toccante testimonianza di Lettere di soldati scritte dal fronte.  Parallelamente i dipinti sviluppano un percorso stilistico che va dal futurismo di Severini all’espressionismo di Meidner, dall’aeropittura di Tato allo stile cubo-futurista prima e infine realistico di Nevinson, fino  al linguaggio crudamente realistico de “La Nuova Oggettività” di Otto Dix.

Nonostante la diversità delle posizioni iniziali degli scrittori e degli artisti esaminati, il filo rosso che li accomuna è la presa di coscienza dell’atrocità disumanizzante della guerra, che, nella sua insensata pretesa di risolvere le controversie con la forza e la violenza, si risolve in una sconfitta per tutti e in particolar modo per i più umili e per i più deboli.