CALTANISSETTA – Bell’impresa dell’associazione culturale Sicily Promotion di Caltanissetta, che conquista il premio “Innovazione digitale” per il settore turismo nella categoria “Costruire comunità digitali” a “Smau Napoli 2015”. A far guadagnare l’importante riconoscimento è stato il progetto “Sistema informativo per lo sviluppo turistico rurale delle Terre del Nisseno”, che ha incuriosito e convinto la commissione di Smau, l’evento di riferimento nei settori dell’innovazione e delle tecnologie digitali. A ritirare il premio è stato il presidente dell’associazione, Carmelo Cascino.
Il progetto, accreditato anche all’ecosistema digitale E015 di Expo e realizzato dall’associazione con fondi europei tramite il Gal “Terre del Nisseno”, punta ad una fruizione innovativa del patrimonio culturale del Centro Sicilia. Integra ben 16 Comuni e circa 200 punti di interesse georeferenziati e aggregati in itinerari geografici-tematici fruibili. Il metodo perseguito punta all’interconnessione intelligente delle informazioni dell’area certificate da più di 40 addetti ai lavori: realtà istituzionali, associazioni turistiche e culturali, esperti culturali, tour operator, operatori dell’accoglienza e della ristorazione, strutture museali e scuole. La piattaforma informatica web&mobile si impernia su una banca dati centralizzata che raccoglie e redistribuisce, mediante API di interconnessione, i dati “open” di ogni attrattore; il sistema si interfaccia con svariati supporti fisici/digitali dislocati sul territorio tra cui segnaletica di prossimità, vetrofanie e materiali cartacei, tutti dotati di Qr code, infopoint e totem-informativi. Contenuti testuali e multimediali multilingua, virtual tours, produzioni video e 3D e sistemi di couponing per raccontare il territorio in modo originale a grandi e piccini.
“Sicily Promotion si è candidata a Smau – ha sottolineato il presidente, Carmelo Cascino – per portare alla ribalta il Centro Sicilia, un’area ricca di paesaggi, tradizione, sapori e mete turistiche. Questo premio è un successo del territorio, che ha finalmente creduto in una metodologia alternativa e innovativa e ha saputo lavorare da comunità, anche in chiave digitale”.
