CALTANISSETTA – “Il corso di laurea in Medicina e Chirurgia è una eccellenza didattica del territorio nisseno e del panorama universitario siciliano. Ovviamente se ci sono delle disfunzioni sotto il profilo logistico del campus e nell’offerta dei servizi agli studenti, vanno affrontate per essere risolte”. Lo dice il presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Caltanissetta, Giovanni D’Ippolito (nella foto), intervenendo in merito ad alcuni interventi apparsi sulla stampa nei giorni scorsi sul corso di laurea distaccato presso il Consorzio Universitario nisseno e dipendente dall’Università di Palermo.
“Ci auguriamo che le problematiche dei docenti e degli studenti trovino una soluzione tempestiva, ma puntare l’indice contro alcuni disservizi e non parlare delle professionalità che operano nel corso di laurea significa non essere obiettivi e meramente disfattisti – aggiunge D’Ippolito -. Grazie alle capacità della coordinatrice del corso di laurea, la professoressa Italia Di Liegro, e al corpo docente, Caltanissetta da anni può vantare una realtà formativa di qualità e sono consapevole che si sta lavorando intensamente per risolvere le disfunzioni lamentate dai docenti e dagli studenti. Occorre uno slancio per potenziare il corso e questo obiettivo è possibile conseguirlo garantendo l’attenzione necessaria alle esigenze degli universitari e ai loro docenti. Da chirurgo, inoltre, posso affermare senza smentite di essere affiancato in sala operatoria da studenti preparati e volenterosi, frutto anche di una preparazione didattica all’avanguardia”.
“Ritengo ingenerosi, sterili e alquanto campanilistici gli attacchi provenienti da soggetti istituzionali di altre province sulla gestione del Polo universitario, con particolare riferimento al corso di laurea in Medicina e Chirurgia che molti ci invidiano o tentano di imitare”, conclude il presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Caltanissetta.

