MUSSOMELI. La Giunta comunale ha messo a punto le disposizioni sui pagamenti da parte del Comune in rapporto al piano di riequilibrio finanziario avviato lo scorso 24 febbraio in Consiglio. Nella delibera approvata dalla Giunta è stato rilevato che <la difficile situazione finanziaria e soprattutto di cassa continua a peggiorare a causa delle trattenute e dei ritardi del fondo Autonomie locali dalla Regione Siciliana, dal ritardo dei trasferimenti regionali, dalla difficoltà di realizzare flussi di cassa legati alla riscossione dei crediti dell’ente, dagli interventi relativi alla gestione del servizio smaltimento rifiuti ed in generale dalla incertezza sulla disciplina dei tributi locali e delle assegnazioni statali e regionali>. Inoltre, è stato rilevato che <l’anticipazione di cassa risulta ad oggi quasi completamente utilizzata ed i pagamenti hanno subito uno stallo a causa dell’indisponibilità di fondi e quelli effettuati hanno riguardato quasi esclusivamente le competenze al personale dell’ente per garantire la funzionalità dello stesso e prevenire tensioni sociali>. Pertanto, l’amministrazione comunale, per il tramite degli uffici finanziari del Comune, ha ritenuto <indifferibile adottare ogni azione utile a garantire le funzioni e l’assolvimento dei servizi indispensabili e l’adempienza dell’ente nei confronti dei creditori, nelle more di eventuale attivazione della procedura di riequilibrio finanziario pluriennale>. In particolare è stata ravvisata <l’esigenza di individuare i pagamenti da effettuare finalizzati a garantire in via prioritaria>. Tra questi c’è la <corresponsione di una mensilità arretrata al personale dipendente, – compresi i contrattisti; l’anticipazione delle competenze del personale ammesso al reddito minimo di inserimento, la continuità del servizio smaltimento rifiuti nel territorio comunale; i pagamenti delle spese correlate ad entrate aventi destinazione vincolata>. E’ stato anche dato atto che <potranno essere individuati ulteriori i pagamenti indifferibili da effettuare con provvedimento a firma congiunta del Sindaco, del Segretario Generale e della Responsabile del servizio finanziario dell’ente>. Inoltre, <avendo il Consiglio Comunale il 24 febbraio scorso avviato il ricorso alla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale, eventuali azioni esecutive intraprese nei confronti dell’Ente sono sospese dalla data della deliberazione del 24 febbraio 2015>.